Si schianta e muore a 21 anni mentre va al lavoro

Martedì 5 Settembre 2023 di Fabrizio Scarfò
Si schianta e muore a 21 anni mentre va al lavoro

Si stava recando a lavoro come tutte le mattine quando, all'improvviso, ha perso il controllo dell'auto su cui era al volante, uscendo fuori strada e colpendo un palo della linea telefonica, prima di schiantarsi contro un albero sull'altro lato della carreggiata.
Una vera tragedia quella verificatasi ieri nella periferia di Latina, dove si sono rivelati del tutto inutili i soccorsi per il giovane Alex Carnello, 21 anni, scomparso nel drammatico incidente avvenuto in Strada della Segheria.

Erano circa le 6.50 quando la sua auto, una Hyundai i10, ha sbandato improvvisamente mentre percorreva la via di campagna, poco lontano dall'intersezione con Strada del Malconsiglio, finendo fuori strada sul lato opposto della carreggiata: a quel punto il veicolo ha prima colpito un palo della linea telefonica, abbattendolo, e poco dopo si è schiantato contro una quercia. Un impatto violentissimo e che non ha lasciato scampo al ragazzo, morto sul colpo. Nonostante l'immediato intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118, allarmati da chi a quell'ora passava di lì e ha visto la macchina fuori strada, i tentativi di salvare la vita del ventunenne si sono rivelati inutili. Poco dopo sono arrivati gli uomini della Polizia Locale, avvertiti dai paramedici e dagli uomini del comando provinciale e che si sono occupati di svolgere i rilievi per ricostruire la dinamica. Stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un incidente autonomo e nessun altro veicolo sembrerebbe coinvolto. Tuttavia la salma è stata messa a disposizione della Procura al fine di valutare ulteriori eventuali accertamenti.

Alex Carnello, classe 2002, viveva a Borgo Hermada con i suoi genitori, Patrizia e Luigi, di professione macellaio in un'attività situata in zona. Figlio unico, il ragazzo lavorava come operaio in un'azienda di prodotti zootecnici nella zona di Borgo Grappa, la Bellini srl, dove si stava recando ieri mattina.
Enorme lo sgomento tra i suoi colleghi che, non vedendolo arrivare, hanno appreso poco dopo la tragica notizia. A piangerlo anche tanti amici e conoscenti, come dimostrato dalle decine di post e commenti apparsi sui social network nelle ore successive. «Come è potuto succedere, eri un ragazzo meraviglioso. Dai la forza a mamma e a papà» le parole di una donna; «Troppe vittime giovani. Riposa in pace angelo» le fa eco un'altra; «Lo conoscevo, era un compagno di banco di mio figlio alle scuole elementari» aggiunge chi lo ha visto crescere: «Borgo Hermada piange un figlio»; «Sono passato di lì... un colpo al cuore», infine, il commento di chi si è trovato su quella strada in quei tragici momenti, poco prima che venisse chiusa al traffico per i rilievi.

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