LA POLEMICA
Claudio Durigon sulla graticola. Per il sottosegretario leghista

Giovedì 26 Agosto 2021
LA POLEMICA
Claudio Durigon sulla graticola. Per il sottosegretario leghista all'Economia e finanze del Governo Draghi, sembrano essere aumentate, nelle ultime ore, le probabilità di dimissioni dalla carica. Per il leader nazionale della Lega, Matteo Salvini, questa eventualità non sarebbe più un tabù, secondo quanto dichiarato dallo stesso in una trasmissione televisiva nazionale, sulla volontà di incontrare il sottosegretario e discutere insieme il da farsi «per il bene suo e del Paese». Nessuna dichiarazione da parte di Durigon stesso. Chiamato al telefono, non risponde, e con un messaggio, gentilmente comunica che non intende parlare della vicenda. Si intuisce quindi come il momento sia molto delicato, e che una evoluzione potrebbe avvenire in tempi brevissimi, in queste stesse ore. La vicenda nacque venti giorni fa, i primi di agosto quando, in un evento della Lega a Capoportiere, cui partecipò lo stesso Salvini, Durigon si espresse sul Parco Falcone e Borsellino di Latina, affermando che si sarebbe dovuto chiamare nuovamente parco Arnaldo Mussolini (il fratello di Benito), denominazione che l'area ufficialmente ebbe tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta del secolo scorso, e poi in maniera ufficiosa alla fine degli anni Novanta; 48 ore dopo, sul suo account twitter, Durigon provò a smorzare: «Polemica sterile sulla notizia del parco Arnaldo Mussolini di Latina. Mai e poi mai penserei di mettere in discussione il grande valore del servizio prestato allo stato dai giudici Falcone e Borsellino: ciò non toglie che è nostro dovere considerare anche le radici della città». Pronte sono comunque partite le polemiche politiche, con esponenti di partiti anche di Governo, come il Pd, che chiesero le dimissioni di Durigon. È partita anche una raccolta firme volta allo stesso obiettivo. Richiesta di dimissioni che il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, ha anche reiterato nelle ultime ore dal Meeting di Cl a Rimini, ritenendo «incompatibile l'apologia di fascismo con la Costituzione». Durigon è uno degli esponenti di punta della Lega a Latina: eletto deputato nel 2018, per quasi un anno e mezzo è stato sottosegretario al Lavoro, ora è invece sottosegretario all'Economia e finanze nel Governo Draghi.
An. Ap.
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