Doveva riscuotere mensilità arretrate di affitto e ha pensato di farsi giustizia da solo.
La giovane, svegliata dal rumore della porta che si apriva, si è trovata davanti il padrone di casa il quale, armato di un manganello, ha iniziato a colpirla spalleggiato dalla compagna. Inoltre i due si sono impossessati del suo telefono cellulare e l'hanno trascinata per i capelli sul pianerottolo, fuori dall'appartamento, rientrandone in possesso. Le grida della ragazza hanno richiamato l'attenzione dei vicini di casa, che hanno allertato il 113.
All'arrivo dei poliziotti della Squadra Volante, la coppia era chiusa nell'abitazione e l'uomo ha tentato di aggredire i poliziotti, che lo hanno bloccato. Controllando la casa, gli agenti hanno rinvenuto il manganello usato per picchiare la locataria, poi medicata in ospedale.
Dalla prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che la causa del pestaggio sia da attribuire appunto ad una morosità di quest'ultima nei pagamenti del canone che andava avanti ormai da quattro mesi e per la quale non erano serviti solleciti bonari. I due aggressori sono stati tratti in arresto e condotti in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
La spedizione punitiva è finita nel modo peggiore per la coppia.
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