Più formazione digitale per la crescita delle Pmi

Sabato 8 Maggio 2021
CERVED
MILANO La spinta per la ripresa passa anche dalla formazione digitale, soprattutto nelle province come Rovigo e Belluno che sono più indietro. Ne è convinto Cerved, che ha lanciato un'accademia digitale proprio per investire nel capitale umano. Secondo uno studio della società informatica, già prima del Covid le Pmi venete crescevano poco: tra 2007 e 2019 hanno aumentato il loro fatturato solo del 3,2%. Nel 2020 è attesa una forte perdita dei ricavi, che torneranno di sotto rispetto ai livelli del 2007. Le rilevazioni del recente Rapporto Italia Sostenibile indicano che il Veneto vanta un buon livello di sostenibilità economica (la quarta regione in Italia), ma anche che ha ampi margini di miglioramento in termini di capitale umano e di trasformazione digitale. Il sistema è disomogeneo: Padova è un'eccellenza nazionale, mentre province come Rovigo e Belluno evidenziano ritardi proprio nella formazione e nel digitale. Queste debolezze potrebbero rallentare la ripresa regionale post-Covid. L'e-learning può però spingere la crescita, accrescendo la produttività delle imprese, accompagnando le Pmi venete nella transizione digitale. Da un'analisi di Cerved emerge infatti che le aziende campioni della crescita investono il 73% in più in formazione rispetto alle altre. Secondo i dati, il 16,1% di chi investe in e-learning ha una propensione alla crescita alta; la percentuale scende al 7,5% per chi usa canali tradizionali.
L'ACCADEMIA
Sono i risultati di un'indagine sugli investimenti in formazione di un ampio campione di imprese, letta alla luce delle performance di crescita, che Cerved ha svolto in occasione del lancio della sua Digital Academy. «Vogliamo dare strumenti concreti alle Pmi perché tornino velocemente a crescere ha affermato Andrea Mignanelli, Ad di Cerved e le imprese venete possono giocare un ruolo da protagoniste. Per il nostro ruolo, possiamo supportare la formazione professionale delle imprese in temi cruciali, come la transizione digitale, la protezione del rischio, la crescita. Vogliamo farlo in modalità digitale, per raggiungere il maggior numero di Pmi, sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie». Secondo un recente studio di Ibm, rispetto alle lezioni tradizionali, l'e-learning è cinque volte più efficace nell'apprendimento delle nozioni, aumenta il coinvolgimento dei dipendenti del 20% e genera enormi ritorni sulla produttività.
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