Cattolica in prima file per le polizze Offerti 1,2 miliardi per Banco Bpm

Martedì 17 Ottobre 2017
BANCASSICURAZIONE
ROMA Scatto di Cattolica Assicurazione che balza in pole position per diventare partner assicurativo di Banco Bpm. Salvo colpi di scena, l'assicurazione veronese dovrebbe spuntare l'esclusiva per finalizzare l'accordo, subordinato a una serie di condizioni, tra cui lo scioglimento della partnership con Unipol.
Dopo la vendita di Aletti Gestielle ad Anima per 700 milioni puliti, Giuseppe Castagna è a un passo dal secondo colpo grosso consecutivo destinato a un ulteriore rafforzamento patrimoniale ma anche a chiudere un'alleanza di bancassicurazione con una forte valenza territoriale. Stamane al cda in programma a Bergamo, il banchiere dovrebbe portare la ridefinizione degli accordi nelle polizze in Popolare Vita, da cui sta uscendo Unipol - è in corso un tesissimo arbitrato sul prezzo del 50% - e in Avipop, dove invece è stato raggiunto l'accordo economico (in cambio del 50 più un'azione, il Banco ha versato 252 milioni).
Ieri fino a tarda sera gli advisor della terza banca italiana Kpmg e Carlo Pavesi avrebbero proseguito le trattative con Cattolica, assistita da Ubs. In Cattolica nei giorni scorsi, è entrato Warren Buffett tramite Berkshire Hathaway con il 9%. L'altro pretendente è Covea affiancata da Hsbc. Covea è partner con l'81% di Bipiemme vita, controllante di Bipiemme assicurazione, presieduta da Mauro Paoloni, vicepresidente vicario di Banco Bpm e per questo sponsor dei francesi.
Al board odierno, oltre alle polizze e a un'informativa sugli npl con la conferma della tabella di marcia, dovrebbe essere varata la riorganizzazione commerciale con la nascita di otto divisioni (invece di 5) e di 45 aree.
Il negoziato con Cattolica sarebbe in fase più avanzata e alla fine dovrebbe spuntarla l'assicurazione guidata da Alberto Minali che, tra l'altro, sarebbe fortemente appoggiata dal presidente del Banco Carlo Fratta Pasini. Cattolica potrebbe acquisire fino all'80% delle due società dando vita a un'alleanza di durata 15 anni dal 2018: l'investimento potrebbe anche superare 1,2 miliardi. L'accordo prevede commissioni del 7,5% e penali in caso di mancato raggiungimento dei target. Sarebbe escluso l'investimento azionario nel capitale del Banco Bpm.
r. dim.
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