BpVi, i motivi della condanna: «Zonin era monarca assoluto»

Sabato 19 Giugno 2021
REDDITI
ROMA Più tempo per presentare il modello 730. Governo pronto a rinviare, dal 30 settembre al 31 ottobre prossimo, i termini relativi alla dichiarazione che riguarda circa 18 milioni di contribuenti. La scelta dell'esecutivo, suggerita da ampi settori della maggioranza, rientra nel quadro della politica di alleggerimento degli obblighi fiscali che si è resa necessaria a causa dell'emergenza Covid. Non solo: quest'anno Caf e intermediari saranno alle prese con l'introduzione dell'assegno unico per i figli. Lo slittamento dei termini è stato chiesto a gran voce dai commercialisti che, nei giorni scorsi, avevano ricordato che la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020 «è un adempimento preventivo necessario per la presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto perequativo». Un passaggio delicato, previsto per fine anno, che ha bisogno di essere preparato con più margine di tempo.
Lo slittamento dei termini di presentazione del 730 (ma c'è sempre la strada della precompilata messa a disposizione dall'Agenzia delle Entrate) è in qualche modo collegato al rinvio dei versamenti Irpef del saldo 2019 e dell'acconto 2020 che, norme alla mano, dovranno essere effettuati entro il 30 giugno, oppure entro il 30 luglio, maggiorando gli importi da versare dello 0,40%. Il governo ha ormai deciso di posticipare i termini dei versamenti al 20 luglio prossimo. Il decreto, che riguarda le 3,6 milioni di Partite Iva, è già pronto e sarà licenziato nei prossimi giorni.
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