Ascopiave: «Noi pronti a collaborare con A2a»

Sabato 15 Febbraio 2020
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VENEZIA Ascopiave pronta a collaborare con A2a, azionista al 4,1% della multiutility veneta che ha acquisito il 3,67% della lombarda Acsm Agam. Dopo l'apertura del presidente della società lombarda Luca Valerio Camerano - «L'acquisto di una quota in Ascopiave non era e non è un atto ostile, al contrario si inquadra nella prospettiva di un possibile dialogo finalizzato a proporre progetti industriali da condividere con i suoi azionisti», - il leader del gruppo trevigiano apre a sinergie future. «Ho letto con interesse l'intervento del dottor Luca Camerano e lo ringrazio per l'apertura al dialogo che ha manifestato. Da parte di Ascopiave, questa non è mai venuta a mancare - ricorda Nicola Cecconato in una nota ufficiale -: siamo pronti a intraprendere un confronto costruttivo con tutti coloro che portano ipotesi di sviluppo industriale per valorizzare i nostri asset o crearne di nuovi, nell'ambito di un rapporto del rispetto reciproco che deve contrassegnare società nate per rispondere ai bisogni dei soci e dei territori».
Cecconato poi sottolinea: «L'intervento del dottor Camerano rassicura anche i nostri soci, che avevano temuto che l'ingresso massiccio e sovrapprezzo di A2a nel capitale di Ascopiave avesse i caratteri dell'ostilità - riferisce il presidente di Ascopiave -. A dimostrazione del fatto che non abbiamo alcuna preclusione nei confronti di A2a, c'è l'operazione che abbiamo realizzato nei giorni scorsi con la loro controllata Acsm Agam, società lombarda contigua ad un territorio dove siamo presenti, che ha una matrice simile alla nostra e che risponde ai programmi di sviluppo che ci siamo dati: espandere i nostri business su altre infrastrutture o altri servizi, come l'idrico o idroelettrico o i rifiuti, stante la nostra notevole liquidità e le opportunità che al momento il mercato offre». L'azionista di riferimento col 41% di Acsm Agam è proprio A2a.
IL NODO AGSM-AIM
«È sempre un piacere il confronto con il dottor Camerano, perciò do piena disponibilità a realizzare rapidamente l'incontro da lui auspicato per dialogare e proporre ipotesi di sviluppo industriale congiunto sulle reti del gas o altri business nei territori in cui insistiamo, Veneto e Lombardia», chiude Cecconato.
Resta in sospeso un'altra questione: l'alleanza con Agsm Verona e Aim Vicenza che A2a è pronta a firmare dopo la fusione tra le due multiutility venete alle quali aveva mostratointeresse sia Ascopaive che Hera, il grande alleato nella vendita di energia proprio della società trevigiana.
M.Cr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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