WORLD CUP
«Anche il magazine di Aeroflot apre con la coppa più dolce del mondo. A dimostrazione di come per due giorni Treviso si appresti ad essere la capitale morale del tiramisù. Oggi partono, rigorosamente en plein air, le selezioni dei 720 concorrenti. E ieri pomeriggio a Santa Caterina i partecipanti si sono ufficialmente conosciuti e hanno potuto porre tutte le domande del caso all'organizzazione. Transitando per la rotonda di Badoere, villa Emo, la tenuta Astoria di Refrontolo, lo spazio creativo di Conscio, il castello di Roncade e il Bhr sarà una gioia vedere scorrere quintali di morbida crema.
I NUMERI
I numeri da soli provocano una crisi glicemica. 28mila savoiardi, 28 kg di caffè, l'equivalente di 11.368 uova, 400 kg di mascarpone, 750 kg di cacao, 1.000 piatti, 500 rotoli di carta e 4mila cucchiaini per i giurati. Il progetto si apre alle scuole, coinvolgendo 100 studenti dell'Istituto Lepido Rocco.
CONFERENZA D'AVVIO
Ieri in Sala Verde il sindaco Giovanni Manildo, l'assessore al turismo regionale Federico Caner, l'assessore alla cultura Luciano Franchin, i sindaci dei comuni che collaborano, i padroni di casa dei diversi set e i produttori delle materie prime nel kit hanno ufficialmente salutato l'avvio della sfida. Prodotti a km zero che raccontano il territorio almeno quanto i luoghi di pregio in cui avverranno le gare, tutti i tasselli di questa medaglia compongono la ricetta giusta. «Un territorio vince se mette insieme il meglio - ha confermato il sindaco - buone idee, luoghi e le eccellenze dell'agro alimentare. Nulla come il turismo e la cultura raccontano la Marca trevigiana» ha spiegato Manildo ringraziando Federico Redi e Debora Oliosi di Twissen, creatori dell'avvincente coppa del mondo.
Il Dipartimento Jean Monnet di Locarno condurrà un'analisi dell'impatto della Tiramisù World cup sull'economia locale. Nessuna delle porzioni in gara potrà essere degustata dal pubblico. Ma per saziare l'irrefrenabile voglia di qualcosa di buono ci saranno 6 tiramisù bar, uno per location delle gare, dove degustare il dessert approvato da Roberto Lolli Linguanotto, chef storico del Ristorante Beccherie.
LE REGOLE
La gara comprende due categorie e tre selezioni. Si può concorrere per la ricetta tradizionale e la ricetta creativa. I concorrenti gareggeranno all'aperto in una postazione con tavolo di lavoro e necessaire, e avranno 40 minuti per portare a compimento la ricetta. Durante le selezioni saranno divisi in gruppi composti al massimo da 15 iscritti che concorrono nella medesima categoria (ricetta originale o ricetta creativa): ad ogni gruppo verrà assegnata una giuria dedicata. Con le Semifinali la sfida diventerà tra 4 gruppi: 2 per la ricetta creativa e 2 per la ricetta originale. Infine accederanno alla finalissima le 2 migliori ricette originali e le 2 migliori ricette creative. Il titolo di Campione del Mondo potrà essere assegnato ad un tiramisù originale oppure ad una ricetta creativa che però non snaturi il gusto del dessert.
La tassa d'iscrizione è di 20 euro è dà diritto al kit che comprende grembiule, pettorina, e gli ingredienti base: savoiardi Vicenzovo di Matilde Vicenzi, caffè liofilizzato Hausbrandt, mascarpone Lattebusche, uova pastorizzate Le Naturelle (tuorlo e albume), cacao Emilia Zaini, zucchero. Ad ogni concorrente verrà regalato il piatto ufficiale del concorso.
Sono 192 i giurati chiamati all'ingrato compito. In ogni gruppo c'è uno chef/pasticcere: uno del mestiere che ne sappia di dolci; poi un giornalista e infine i buongustai: due persone, scelte fra coloro che si sono candidate. I criteri per l'assegnazione dei punteggi saranno esecuzione tecnica, presentazione estetica del piatto, intensità gustativa, equilibrio del piatto, sapidità e armonia. Ai giudici verrà consegnata una scheda di valutazione con un punteggio da 1 a 5. Fra i personaggi più noti Chiara Coltri, capitano della Nazionale femminile di pallacanestro in sedie a rotelle. Ma anche Abdallah Khezraij del festival italo-marocchino. Poi il sindaco di Treviso Giovanni Manildo e l'assessore al Turismo regionale, Federico Caner. Fra gli altri nomi celebri Roberto Lestani e il profeta trevigiano del tiramisù Roberto Loli Linguanotto. La finale è programmata alla Loggia ddei Cavalieri per domenica a partire dalle 14,30 e sarà condotta da Moreno Morello. L'organizzazione fa sapere che però in caso di maltempo la sede alternativa potrebbe essere il salone della camera di commercio. Oggi si avrà la conferma.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Anche il magazine di Aeroflot apre con la coppa più dolce del mondo. A dimostrazione di come per due giorni Treviso si appresti ad essere la capitale morale del tiramisù. Oggi partono, rigorosamente en plein air, le selezioni dei 720 concorrenti. E ieri pomeriggio a Santa Caterina i partecipanti si sono ufficialmente conosciuti e hanno potuto porre tutte le domande del caso all'organizzazione. Transitando per la rotonda di Badoere, villa Emo, la tenuta Astoria di Refrontolo, lo spazio creativo di Conscio, il castello di Roncade e il Bhr sarà una gioia vedere scorrere quintali di morbida crema.
I NUMERI
I numeri da soli provocano una crisi glicemica. 28mila savoiardi, 28 kg di caffè, l'equivalente di 11.368 uova, 400 kg di mascarpone, 750 kg di cacao, 1.000 piatti, 500 rotoli di carta e 4mila cucchiaini per i giurati. Il progetto si apre alle scuole, coinvolgendo 100 studenti dell'Istituto Lepido Rocco.
CONFERENZA D'AVVIO
Ieri in Sala Verde il sindaco Giovanni Manildo, l'assessore al turismo regionale Federico Caner, l'assessore alla cultura Luciano Franchin, i sindaci dei comuni che collaborano, i padroni di casa dei diversi set e i produttori delle materie prime nel kit hanno ufficialmente salutato l'avvio della sfida. Prodotti a km zero che raccontano il territorio almeno quanto i luoghi di pregio in cui avverranno le gare, tutti i tasselli di questa medaglia compongono la ricetta giusta. «Un territorio vince se mette insieme il meglio - ha confermato il sindaco - buone idee, luoghi e le eccellenze dell'agro alimentare. Nulla come il turismo e la cultura raccontano la Marca trevigiana» ha spiegato Manildo ringraziando Federico Redi e Debora Oliosi di Twissen, creatori dell'avvincente coppa del mondo.
Il Dipartimento Jean Monnet di Locarno condurrà un'analisi dell'impatto della Tiramisù World cup sull'economia locale. Nessuna delle porzioni in gara potrà essere degustata dal pubblico. Ma per saziare l'irrefrenabile voglia di qualcosa di buono ci saranno 6 tiramisù bar, uno per location delle gare, dove degustare il dessert approvato da Roberto Lolli Linguanotto, chef storico del Ristorante Beccherie.
LE REGOLE
La gara comprende due categorie e tre selezioni. Si può concorrere per la ricetta tradizionale e la ricetta creativa. I concorrenti gareggeranno all'aperto in una postazione con tavolo di lavoro e necessaire, e avranno 40 minuti per portare a compimento la ricetta. Durante le selezioni saranno divisi in gruppi composti al massimo da 15 iscritti che concorrono nella medesima categoria (ricetta originale o ricetta creativa): ad ogni gruppo verrà assegnata una giuria dedicata. Con le Semifinali la sfida diventerà tra 4 gruppi: 2 per la ricetta creativa e 2 per la ricetta originale. Infine accederanno alla finalissima le 2 migliori ricette originali e le 2 migliori ricette creative. Il titolo di Campione del Mondo potrà essere assegnato ad un tiramisù originale oppure ad una ricetta creativa che però non snaturi il gusto del dessert.
La tassa d'iscrizione è di 20 euro è dà diritto al kit che comprende grembiule, pettorina, e gli ingredienti base: savoiardi Vicenzovo di Matilde Vicenzi, caffè liofilizzato Hausbrandt, mascarpone Lattebusche, uova pastorizzate Le Naturelle (tuorlo e albume), cacao Emilia Zaini, zucchero. Ad ogni concorrente verrà regalato il piatto ufficiale del concorso.
Sono 192 i giurati chiamati all'ingrato compito. In ogni gruppo c'è uno chef/pasticcere: uno del mestiere che ne sappia di dolci; poi un giornalista e infine i buongustai: due persone, scelte fra coloro che si sono candidate. I criteri per l'assegnazione dei punteggi saranno esecuzione tecnica, presentazione estetica del piatto, intensità gustativa, equilibrio del piatto, sapidità e armonia. Ai giudici verrà consegnata una scheda di valutazione con un punteggio da 1 a 5. Fra i personaggi più noti Chiara Coltri, capitano della Nazionale femminile di pallacanestro in sedie a rotelle. Ma anche Abdallah Khezraij del festival italo-marocchino. Poi il sindaco di Treviso Giovanni Manildo e l'assessore al Turismo regionale, Federico Caner. Fra gli altri nomi celebri Roberto Lestani e il profeta trevigiano del tiramisù Roberto Loli Linguanotto. La finale è programmata alla Loggia ddei Cavalieri per domenica a partire dalle 14,30 e sarà condotta da Moreno Morello. L'organizzazione fa sapere che però in caso di maltempo la sede alternativa potrebbe essere il salone della camera di commercio. Oggi si avrà la conferma.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
