CONCERTI
(a.p.) Sotto il segno del Genius loci si sviluppa quest'anno il programma

Mercoledì 8 Luglio 2020
CONCERTI
(a.p.) Sotto il segno del Genius loci si sviluppa quest'anno il programma del festival di musica sacra Concerti in Basilica. Otto appuntamenti gratuiti, tra agosto e settembre, per riproporre le musiche dei compositori regionali, a partire dal drammi sacri medievali di Aquileia, fino agli autori di Ottocento, Novecento e Avanguardia. Illustrato ieri alla presenza dell'assessore regionale Tiziana Gibelli, il calendario, organizzato dalla Società per la conservazione della basilica di Aquileia e dal Polifonico di Ruda in collaborazione con la Regione, prenderà il via il 1. agosto alla Basilica di Aquileia, con un duello organistico. A sfidarsi saranno Manuel Tomadin e Gerwin Hoekstra, su musiche di Giovan Battista Candotti, Leonardo Marzona e Giovan Battista Tomadini. Grande appuntamento, il 9 agosto, con la prima mondiale assoluta del Trittico aquileiese (Annunciatio, Planctus Mariae e Resurrectio) di Daniele Zanettovich con protagonista la Cappella Altoliventina. È la riproposizione delle rappresentazioni sacre medievali tratte dai codici custoditi al Museo di Cividale. «Sarà un evento per tornare alle origini e alla vere funzioni della Chiesa di Aquileia, centro religioso, ma anche culturale anticipa don Francesco Fragiacomo, dell'arcidiocesi di Gorizia -. Sono drammi che risalgono al XIII e XIV secolo». Il 25 agosto ci si sposterà alla Basilica di Sant'Eufemia a Grado, dove il Coro San Antonio Abate di Cordenons presenterà musiche di Luciano Turato, Vito Levi e Marco Sofianopulo.
Poi di nuovo ad Aquileia, il 5 settembre, con una doppietta di formazioni giovanili: il Coro Aurora di Bastia Umbra e l'Artemia di Torviscosa omaggeranno il maestro friulano Orlando Dipiazza. Il 12 settembre gli Archi del Fvg e del Veneto saranno protagonisti di un concerto strumentale centrato su Albino Perosa e altri autori regionali del Novecento. Si balzerà indietro, tra 1500 e 1600, con La Stagione armonica di Padova che il 15 settembre, a Grado, proporrà i mottetti di Bartolini, Aloisi, Bellinzani e Pavona. Il Coenobium vocale di Piovene Rocchette, il 19 settembre ad Aquileia, omaggerà invece Jacopo e Giovan Battista Tomadini. Gran finale il 27 con i Filarmonici Friulani e il Polifonico di Ruda, con musiche di Gianfranco Plenizio e Alessio Domini.
Come spiegato dal direttore artistico Pier Paolo Gratton e dal direttore della SoCoBa, Alberto Bergamin, l'edizione è stata condizionata dal contesto emergenziale. Sarà quindi necessaria la prenotazione (90 i posti disponibili) e all'ingresso sarà misurata la febbre. I concerti però saranno anche visibili via streaming sul sito della SoCoBa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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