Tra le questioni che il neo-sindaco, Roberto Gualtieri, dovrà affrontare, c'è quella relativa alla gestione dei canili comunali.
La replica. Maurizio Albano, titolare Abivet, che gestisce i canili Muratella e Marconi, sostiene che «dall'amministrazione di Rutelli in poi, queste strutture non hanno mai avuto un'assistenza veterinaria così strutturata ed efficiente come adesso. Parlano forte e chiaro i dati dal 1 ottobre 2020 al 21 ottobre 2021: analisi fatte (500 tra interne ed esterne), interventi chirurgici (26), ore di presenza di veterinari (2620) giornate di ricovero (236) cucciolate in allattamento (189), ore di lavoro dei tecnici veterinari (711) e spese per farmaci (15441,00). Dagli archivi del comune risulta ben evidente il divario con le gestioni precedenti». In 12 mesi - continua si sono recuperati anni di abbandono e lassismo, con prestazioni sanitarie aumentate del 500%, nonostante le forti carenze strutturali e organizzative. A causa di ritardi delle precedenti gestioni, siamo stati a lungo impegnati nei controlli delle profilassi e prevenzione delle malattie infettive ed infestive, dando un’assistenza sia in termini qualitativi che quantitativi di tutto rispetto. Nel caso del Bull Terrier, questi non era di facile gestione perché entrato come cane “morsicatore”, e non come mansueto cucciolone. Non ha poi mai subito un intervento al cuore, ma una semplice sterilizzazione. Il cane, come refertato dal cardiologo della Asl, aveva una cardiomiopatia strutturale che non necessitava di terapia medica, perché essendo una questione meccanica una terapia medica non avrebbe senso. Nella maggior parte dei casi le accuse di malasanità sono solo maldicenze di persone che non hanno le giuste conoscenze mediche per comprendere le diverse situazioni».