Controlli del Nas nei centri estetici e di massaggi, 4 multe

Sabato 13 Novembre 2021
Controlli del Nas nei centri estetici e di massaggi, 4 multe
COVID
Continua l'emergenza covid, con la curva dei contagi che non ne vuol sapere di azzerarsi e vanno avanti sempre più serrati i controlli del Nas, che dopo ristoranti e palestre, stavolta ha ispezionato centri massaggi ed estetici. Anche nelle province di Latina e Frosinone, per le quali la sezione pontina è competente, sono stati eseguiti controlli a tappeto dai carabinieri del Nas di Latina, coordinati dal capitano Felice Egidio. Quaranta le verifiche effettuate, ventinove delle quali hanno avuto luogo nella provincia di Latina. Quattro sono state le irregolarità riscontrate: due a Formia e due a Latina città; i militari del Nucleo antisofisticazione e sanità hanno dunque elevato sanzioni totali per 2400 euro. Ad essere violate, secondo i carabinieri, le norme anticovid: in base ai riscontri, infatti, nei locali aperti al pubblico mancavano i cartelli informativi e con le relative prescrizioni in materia anticovid, con le avvertenze igieniche, sul distanziamento e l'uso della mascherina. La campagna di controlli è stata eseguita d'intesa con il Ministero della Salute, su tutto il territorio nazionale. Le verifiche eseguite in totale sono state 785 e hanno visto la collaborazione dei reparti dell'Arma territoriale e dei carabinieri per la Tutela del Lavoro: irregolarità sono emerse in 117 strutture (circa il 15% del totale) e 130 sono state le persone segnalate all'autorità giudiziaria e amministrativa. Contestate sanzioni per 94 mila euro. Tra le varie violazioni sono state circa 80 quelle relative alla corretta attuazione delle misure di contenimento del covid: oltre alla mancata apposizione della cartellonistica (come avvenuto a Latina e provincia, dove ci sono state 4 delle 36 sanzioni totali su scala nazionale), anche la mancata sanificazione periodica e il mancato rispetto dell'obbligo di certificazione anticovid: su 44 irregolarità, 20 hanno riguardato operatrici che svolgevano massaggi ed attività estetiche sebbene prive di green pass. Altre 51 violazioni hanno invece riguardato «la conduzione delle attività in ambienti inadeguati e svolte in assenza dei minimi requisiti professionali per l'erogazione dei servizi, determinando è spiegato in una nota dei carabinieri nelle situazioni più gravi, la sospensione di 11 attività di estetica e massaggio. Sono state inoltre accertate 15 irregolarità penali in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e per esercizio abusivo della professione».
Stefania Belmonte
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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