In Veneto tre nuovi depositi di Amazon: 240 posti di lavoro

Mercoledì 14 Aprile 2021
In Veneto tre nuovi depositi di Amazon: 240 posti di lavoro
E-COMMERCE
TREVISO La pandemia e le conseguenti restrizioni anti-contagio stanno facendo volare ancora più in alto gli acquisiti on line: per rispondere alla richiesta crescente, Amazon rafforza la sua rete anche in Veneto. Il colosso mondiale del commercio elettronico annuncia l'apertura di tre nuovi depositi di smistamento in regione: a Vicenza, Treviso e Riese Pio X, sempre nella Marca trevigiana. Si tratta di strutture cosiddette di ultimo miglio, di dimensioni tutto sommato contenute: qui arriveranno i pacchi dai grandi centri di distribuzione (come quello inaugurato lo scorso settembre nel rodigino tra Castelguglielmo e San Bellino) e verranno caricati dai corrieri, per essere consegnati a casa dei clienti. I tre nuovi depositi entreranno in funzione dal prossimo autunno e serviranno le due città e il territorio delle rispettive province, nonché le aree limitrofe, finora coperte partendo dalle analoghe sedi già attive nei pressi di Verona e a Vigonza, nel padovano. Daranno lavoro, secondo le previsioni, complessivamente a 60 addetti, venti in ognuno, con contratto a tempo indeterminato (già possibile presentare sul portale internet della società la candidatura per le posizioni manageriali, tecniche e per le funzioni di supporto, mentre la ricerca dei magazzinieri si aprirà nelle prossime settimane).
SOSTENIBILITÀ
A questi, poi, si sommano i 180 autisti che si stima assumeranno le ditte esterne incaricate dei servizi di consegna a domicilio. Proprio l'aspetto della creazione di nuova occupazione, in aggiunta ai 550 addetti in forza nei centri già operativi in Veneto, viene messo in risalto da Gabriele Sigismondi, responsabile per l'Italia di Amazon Logistics: «In un momento difficile come quello che stiamo vivendo siamo orgogliosi di poter contribuire alla creazione di 240 posti di lavoro a tempo indeterminato grazie all'apertura di questi nuovi depositi. Amazon e i fornitori di servizi di consegna con cui collaboriamo mettono al primo posto i propri dipendenti offrendo loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi, benefit e ottime opportunità di crescita professionale».
Tutti e tre i depositi saranno realizzati con elevati standard di sostenibilità ambientale, con sistemi energetici e di illuminazione innovativi. Quello nel capoluogo berico occuperà 7.900 metri quadrati; «Un segnale importante di fiducia in termini di occupazione e investimenti e ci fa guardare con rinnovato ottimismo alle prospettive di ripresa e sviluppo del nostro sistema produttivo», afferma il sindaco Francesco Rucco. Il centro di Treviso, 5mila metri quadrati, invece, sorgerà nell'area ex Scardellato, nei pressi del Mercato Ortofrutticolo, contribuendo alla sua riqualificazione, come ricorda il primo cittadino Mario Conte: «L'avanzare del commercio online, di Amazon e soggetti simili, è irrefrenabile. L'unica cosa che possiamo fare e tentare di guidarlo. Noi abbiamo fatto in modo che il progetto su Treviso prevedesse il recupero di un'area pubblica, abbandonata, da riqualificare. Arriverà questo deposito, definito ultimo miglio, da cui partiranno piccoli mezzi elettrici per la distribuzione dei pacchi. Unito alla bonifica ambientale in atto e ai posti di lavoro in arrivo, mi sembra un buon risultato».
LE AREE
Infine il gigante dell'e-commerce si insedierà in un'area produttiva lungo la strada tra Riese e la frazione di Vallà (sarà il più piccolo: 4.500 metri quadri). Il sindaco Matteo Guidolin auspica che l'operazione generi «esternalità positive per la comunità, in primis attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche dialogando e collaborando a vari livelli con le attività industriali e commerciali già presenti sul territorio». Proprio nella Marca, da tempo, si discute sul possibile progetto anche di un maxi polo di distribuzione a Roncade o a Casale sul Sile: «In Amazon abbiamo una lunga tradizione nel non commentare i nostri piani futuri - dichiara a proposito Sigismondi -. Ci tengo però a sottolineare che l'apertura di tre nuovi depositi di smistamenti in Veneto rappresenta per noi un traguardo importante e conferma la nostra volontà di investire nella regione».
Mattia Zanardo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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