IL CASO
BELLUNO Disegni satanici, simboli esoterici, tracce di candele e riti strani, libri sulle sette sataniche. È una vera e propria pista ormai, quella del maligno, sul caso di Erostrato di Cesiomaggiore, l'ignoto mitomane che da mesi tiene sotto scacco un'intera zona del Bellunese. È più di un'ipotesi, visto che nel materiale sequestrato nelle perquisizioni effettuate nell'ambito dell'inchiesta che cerca di dare un volto al maniaco, sono emersi questi testi e numerosi oggetti di magia nera.
Particolari che completerebbero il cerchio che vede la firma di Erostrato, accostata sempre a un simbolo esoterico, il cosiddetto sigillo della Bestia (il simbolo dell'infinito sotto con una croce con due bracci sopra ndr), e i suoi obiettivi in particolare la chiesa e cimiteri.
LA FIRMA
L'ignoto mitomane infatti ha iniziato a luglio a Cesiomaggiore con le scritte sulle mura del cimitero del paese e poi si è accanito anche sulle chiese. Ha proseguito con incendi, e lettere con finta antrace indirizzate al parroco (oltre che al sindaco) e alle scuole. Un'escalation che ha portato all'ultima minaccia, la più grave: caramelle farcite con gli spilli lasciate di fronte all'asilo di Cergnai, frazione di Santa Giustina. Spilli che si usano nelle cosiddette fatture di magia nera. Spilli che il mitomane aveva tagliato per inserire nelle caramelle e trarre in inganno i bimbi che mai si sarebbero potuti accorgere di quel pericolo.
LA PROCURA
Per quella serie di episodi ci sono tre indagati: due uomini e una donna. Le ipotesi di reato sono procurato allarme, minacce gravi e tentata estorsione visto che il mitomane ha minacciato: «Fatemi una statua o mi concentrerò sui bambini, attenti ai vostri figli».
Ora i nuovi particolari che trapelano dall'inchiesta blindatissima rendono sempre più plausibile la pista della setta satanica. I tre indagati hanno agito insieme? Gli inquirenti spiegano che gli oggetti di magia nera sono stati trovati solo a casa di uno dei tre. Qui oltre ai libri sulle sette e su Satana sono state trovate candele e rimasugli di riti di magia nera.
Inoltre è stato rinvenuto anche un testo di chimica batteriologica pratica, che potrebbe essere stato usato per il finto attacco all'antrace. Erostrato rivendicò infatti le lettere con polvere bianca, riportando nei suoi scritti formule chimiche.
IL NAZISMO
Ma non è solo il maligno che affascina Erostrato. Anche la nostalgia per il nazifascismo. Infatti oltre a una copia del Mein Kampf, il saggio attraverso il quale Adolf Hitler espose il suo pensiero politico, sono stati trovati altri testi come Il nazismo magico e molto altro.
Il materiale sequestrato è immenso: migliaia di libri tra i quali anche i classici latini e greci che il maniaco cita in continuazione nelle sue lettere.
IL SILENZIO
Intanto dal 22 gennaio Erostrato non ha più colpito. Il silenzio è calato dopo l'inchiesta che ha indagato le tre persone, delle quali in paese nessuno sa nulla. Le voci si rincorrono e c'è chi azzarda ipotesi sull'identità del trio. Ora, però, c'è anche la paura che sia una vera e propria setta o qualcuno che si ispira a simili ambienti.
Olivia Bonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Disegni satanici, simboli esoterici, tracce di candele e riti strani, libri sulle sette sataniche. È una vera e propria pista ormai, quella del maligno, sul caso di Erostrato di Cesiomaggiore, l'ignoto mitomane che da mesi tiene sotto scacco un'intera zona del Bellunese. È più di un'ipotesi, visto che nel materiale sequestrato nelle perquisizioni effettuate nell'ambito dell'inchiesta che cerca di dare un volto al maniaco, sono emersi questi testi e numerosi oggetti di magia nera.
Particolari che completerebbero il cerchio che vede la firma di Erostrato, accostata sempre a un simbolo esoterico, il cosiddetto sigillo della Bestia (il simbolo dell'infinito sotto con una croce con due bracci sopra ndr), e i suoi obiettivi in particolare la chiesa e cimiteri.
LA FIRMA
L'ignoto mitomane infatti ha iniziato a luglio a Cesiomaggiore con le scritte sulle mura del cimitero del paese e poi si è accanito anche sulle chiese. Ha proseguito con incendi, e lettere con finta antrace indirizzate al parroco (oltre che al sindaco) e alle scuole. Un'escalation che ha portato all'ultima minaccia, la più grave: caramelle farcite con gli spilli lasciate di fronte all'asilo di Cergnai, frazione di Santa Giustina. Spilli che si usano nelle cosiddette fatture di magia nera. Spilli che il mitomane aveva tagliato per inserire nelle caramelle e trarre in inganno i bimbi che mai si sarebbero potuti accorgere di quel pericolo.
LA PROCURA
Per quella serie di episodi ci sono tre indagati: due uomini e una donna. Le ipotesi di reato sono procurato allarme, minacce gravi e tentata estorsione visto che il mitomane ha minacciato: «Fatemi una statua o mi concentrerò sui bambini, attenti ai vostri figli».
Ora i nuovi particolari che trapelano dall'inchiesta blindatissima rendono sempre più plausibile la pista della setta satanica. I tre indagati hanno agito insieme? Gli inquirenti spiegano che gli oggetti di magia nera sono stati trovati solo a casa di uno dei tre. Qui oltre ai libri sulle sette e su Satana sono state trovate candele e rimasugli di riti di magia nera.
Inoltre è stato rinvenuto anche un testo di chimica batteriologica pratica, che potrebbe essere stato usato per il finto attacco all'antrace. Erostrato rivendicò infatti le lettere con polvere bianca, riportando nei suoi scritti formule chimiche.
IL NAZISMO
Ma non è solo il maligno che affascina Erostrato. Anche la nostalgia per il nazifascismo. Infatti oltre a una copia del Mein Kampf, il saggio attraverso il quale Adolf Hitler espose il suo pensiero politico, sono stati trovati altri testi come Il nazismo magico e molto altro.
Il materiale sequestrato è immenso: migliaia di libri tra i quali anche i classici latini e greci che il maniaco cita in continuazione nelle sue lettere.
IL SILENZIO
Intanto dal 22 gennaio Erostrato non ha più colpito. Il silenzio è calato dopo l'inchiesta che ha indagato le tre persone, delle quali in paese nessuno sa nulla. Le voci si rincorrono e c'è chi azzarda ipotesi sull'identità del trio. Ora, però, c'è anche la paura che sia una vera e propria setta o qualcuno che si ispira a simili ambienti.
Olivia Bonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
