Crolla la panchina girevole, schiacciato sotto otto quintali

Domenica 12 Agosto 2018
CASTEL D'ARIO (MANTOVA) Un'installazione artistica in acciaio Korten che, all'interno dei giardini dell'Ecomuseo, fungeva sia da monumento che da arredo urbano. Era una panchina su cui riposare, ma per i ragazzini del posto era diventata un gioco, visto che poteva roteare su se stessa. Ma pesava otto quintali. E proprio questa giostra improvvisata si è trasformata venerdì sera in una trappola mortale per Matteo Pedrazzoli, 14 anni, che tra un mese avrebbe iniziato la seconda classe in un istituto professionale privato di Verona. A tradirlo quel movimento rotatorio che per i ragazzini di Castel d'Ario, piccolo Comune del Mantovano al confine con la provincia di Verona, era il divertimento delle torride serate estive. Poco dopo le 23, una delle due panchine girevoli, sotto le sollecitazioni dei ragazzini, si è staccata dal cilindro che fungeva da piedistallo ed è precipitata addosso a Matteo, schiacciandolo, mentre i coetanei, una decina, riuscivano miracolosamente a scansarsi. Le loro grida d'aiuto hanno attirato l'attenzione dei partecipanti alla vicina festa dell'Avis. Molte persone si sono precipitate sul luogo del disastro e hanno spostato la pesante panchina. Per Matteo, però, papà operaio, mamma ausiliaria in una casa di riposo e un fratello più grande, non c'era più nulla da fare. L'autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia e presto aprirà un'inchiesta. Nel frattempo in paese sono scoppiate polemiche sulla sicurezza dei bambini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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