Assunta la ricercatrice precaria dello Spallanzani

Venerdì 14 Febbraio 2020
IL MERITO
È stata assunta a tempo indeterminato dall'ospedale Spallanzani la ricercatrice Francesca Colavita, 30enne di Campobasso, che insieme a Concetta Castilletti e Maria Rosaria Capobianchi ha contribuito a isolare il coronavirus all'Istituto nazionale delle malattie infettive. Si apre così ufficialmente per lei la strada della ricerca. Allo Spallanzani la Colavita lavorava con un contratto a tempo determinato, l'istituto insieme alla Regione Lazio molto prima della scoperta aveva richiesto al Molise (era L'8 novembre scorso) - dove la ricercatrice aveva vinto un concorso per dirigente Biologo della disciplina di Microbiologia e Virologia - il nulla osta per l'assunzione che è stato formalizzato ieri. Colavita ha una vasta esperienza anche nello studio del virus Ebola e ha partecipato a progetti di sicurezza e cooperazione allo sviluppo in Sierra Leone nel laboratorio del Princess Christian maternity hospital di Freetown. Lo Spallanzani ha ottenuto di poter procedere alla sua assunzione «in considerazione della vocazione per la ricerca piuttosto che per l'assistenza, nonché per la lodevole attività professionale che ha assicurato nell'ambito dell'emergenza sanitaria attuale di rilevanza nazionale e internazionale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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