Umberto Gastaldi, gli alunni ritrovano il prof di filosofia solo e malato dopo 40 anni: «Ora lo accudiamo noi»

«Facciamo i turni per andare a trovarlo, ci riuniamo quasi tutti i giorni in videochiamata per risolvere i problemi pratici. Siamo uniti in una forza stupefacente. E questo lo conforta»

Venerdì 3 Marzo 2023
Umberto Gastaldi, gli alunni ritrovano il prof di filosofia solo e malato dopo 40 anni: «Ora lo accudiamo noi»

VICENZA - Nonostante siano passati 40 anni, gli alunni della quinta D del Liceo scientifico Gobetti di Torino non hanno mai dimenticato il loro insegnante di filosofia, il professore Umberto Gastaldi. Qualche settimana fa però scatta l'allarme: «Abbiamo notato che da dicembre non postava più nulla», spiega l'ex allieva Nicoletta Bertorelli al Corriere del Veneto. Gli ex studenti si riuniscono, riallacciano i rapporti fra di loro e decidono di passare al setaccio tutti i reparti ospedalieri di Vicenza, dove Gastaldi si era trasferito dopo la pensione.

Gli alunni si prendoro cura del prof di filosofia dopo 40 anni

Dopo cinque giorni di ricerche finalmente arriva la conferma che l'anziano si trovava in una struttura sanitaria: era stato ricoverato prima all'Ospedale San Bortolo di Vicenza e poi in una Rsa. Quando gli ex alunni lo hanno contattato, il prof ha manifestato una sola urgenza: «Prendete voi i miei libri, recuperate le mie lettere».

«Nella sua casa ha catalogato l'intero suo epistolario», sottolinea Bertorelli, oggi docente di filosofia, che dalla maturità nel 1980 aveva mantenuto i rapporti con l'insegnante. «Tra i volumi di Gramsci e Nietzsche stampava e archiviava anche ogni nostra email», aggiunge.

Bertorelli si è precipitata a Vicenza per assisterlo. «Ho mollato tutto e sono partita. Tutti i compagni si sono attivati e gli hanno scritto». Da Torino, Roma, dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra. «Facciamo i turni per andare a trovarlo - conclude - ci riuniamo quasi tutti i giorni in videochiamata per risolvere i problemi pratici. Siamo uniti in una forza stupefacente. E questo lo conforta».

Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 21:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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