VICENZA - La pena dell'ergastolo è stata chiesta per il muratore albanese Gezim Alla, 52 anni, che il 18 aprile 2021 uccise a martellate la moglie Dorina Alla, di 39 anni.
È questa la richiesta del pubblico ministero Alessandra Block ai giudici della Corte d'Assise di Vicenza, formulata ieri 17 novembre dopo oltre due ore di requisitoria. Il delitto venne consumato all'interno dell'abitazione dei due a Pove del Grappa, nel Bassanese, in provincia di Vicenza. Il femminicidio era avvenuto mentre i figli della coppia si trovavano in casa, rinchiusi nella camera da letto. A scatenare la furia omicida, secondo il racconto dell'uomo reo confesso, difeso dall'avvocato Chiara Bellini, erano state alcune frasi offensive della moglie che dopo averlo insultato lo aveva anche colpito con uno sputo.
Per il consulente incaricato dai giudici di eseguire una perizia psichiatrica, l'uomo al momento dell'omicidio sarebbe stato nel pieno possesso delle sue facoltà mentali e dunque perfettamente imputabile. La parte civile, rappresentata dall'avvocato Dario Lunardon che tutela i due minori, ha chiesto una provvisionale di 200 mila euro complessivi, per poter accedere così a un fondo statale che prevede i risarcimenti per le vittime di violenza.