Diesel, crociata contro i prodotti contraffatti: rimosse 27mila false inserzioni e chiusi 500 finti siti dell'azienda di Renzo Rosso

Martedì 30 Gennaio 2024
Renzo Rosso

BREGANZE (VICENZA) - Diesel nel 2023 ha fatto rimuovere 27.000 inserzioni di articoli contraffatti su piattaforme online e ha fatto chiudere 500 falsi siti dell'azienda. La lotta alla contraffazione ha inoltre portato al sequestro di di 80.000 prodotti contraffatti, in particolar modo in Cina, Turchia e Kosovo intervenendo anche su varie pubblicità rimosse dai marketplace e siti web globali, compresi siti che vendono prodotti di seconda mano.

Lo segnala, in una nota, la società che monitora costantemente il mercato globale per la vendita e la produzione di prodotti contraffatti, siti e contenuti legati a Diesel, nell'intento di proteggere la proprietà intellettuale creativa e istituzionale del brand e di evitare che i consumatori acquistino inconsapevolmente merce contraffatta.

«La contraffazione è uno dei rischi che le aziende devono affrontare quando riscuotono molto successo. Sono molto orgoglioso di come Diesel sta affrontando la sfida di questi illeciti, adottando misure proattive e utilizzando tecnologie sempre più avanzate di cui siamo veramente orgogliosi», ha affermato Renzo Rosso, presidente del gruppo Otb e fondatore di Diesel.

Nel 2017, è stato attivato un sistema di autenticazione del prodotto ad iniziare dalle collezioni denim per espandersi poi a tutti i prodotti Diesel.

I prodotti e il merchandise Diesel sono dotati di un QR code e di un codice numerico a 12 cifre che creano un'identità digitale unica.

Ultimo aggiornamento: 31 Gennaio, 09:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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