La storia di Andrea, veronese in Australia: «Vogliono espellermi e separarmi da mio figlio di 9 anni». La petizione online

Il 37enne rischia di non vedere più suo figlio Marley, che di anni ne ha 9 e vive con la mamma Emily

Domenica 13 Agosto 2023 di Redazione web
La storia di Andrea, italiano in Australia: «Vogliono espellermi e separarmi da mio figlio di 9 anni». La petizione online

Andrea Tindiani, italiano di Verona, ha lasciato il suo Paese ormai da 11 anni e vive stabilmente in Australia.

Fino a oggi, perché ora rischia l'espulsione dal Paese dopo che ha perso il lavoro: e oltre a dover espatriare, rischia di non vedere più suo figlio Marley, che di anni ne ha 9 e vive con la mamma Emily, con cui nel frattempo Andrea si è separato.

Andrea, l'Australia e il figlio di 9 anni

La storia di Andrea è raccontata oggi dalla versione australiana del Daily Mail: il 37enne, licenziato nel 2016 dall'azienda in cui lavorava stabilmente, dopo aver prolungato il suo soggiorno in Australia esaurendo tutti i visti per studenti possibili, nel 2021 ha chiesto il visto definitivo, ma la domanda è rimasta senza successo. Ora dovrà affrontare il tribunale, con cui gli tocca lottare per restare con la sua famiglia: lo scorso 4 agosto, sul suo profilo Facebook, ha scritto che «il Tribunale ha rifiutato di concedermi un visto di soggiorno confermativo. Nonostante abbia vissuto qui per 11 anni», scrive nel suo post.

Tindiani è stato ospite anche di una trasmissione televisiva, A Current Affair, a cui ha raccontato che dalle autorità avevano fatto sapere che non c'erano visti disponibili per lui. «Ho lavorato duramente per costruire un futuro sicuro per mio figlio e la nostra famiglia», scrive in una petizione su Change.org che ha raccolto oltre 14mila firme e più di 6mila dollari per aiutarlo. «Mio figlio merita suo padre al suo fianco, capisco la profonda importanza di questo essendo io stesso cresciuto senza padr»e. C'è però la speranza che il Tribunale, su basi compassionevoli, decida di non espellerlo dal Paese. E un'ulteriore speranza è legata al ministro dell'Immigrazione, che potrebbe dargli una mano. La decisione da parte delle autorità potrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 07:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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