BUSSOLENGO - È fuori pericolo il piccolo di avvoltoio reale indiano nato al Parco Natura Viva di Bussolengo prima dell'estate: unica nascita d'Europa, è il solitario rappresentante di una specie inserita nella lista rossa dello Iucn come "criticamente minacciata". Raro non solo in India e nel Sud-est asiatico, dov'è in corso una vera e propria carneficina, ma anche in ambiente controllato: insieme alla sua mamma e al suo papà in Italia, il numero di esemplari ospitati nei parchi zoologici del Mondo è di appena 17 unità.
Si chiude con il poster scientifico relativo ad quest'ultimo successo italiano l'ultimo giorno dedicato al VII Convegno nazionale della Ricerca Scientifica nei Parchi e nelle Aree Protette: per arrivare a questo risultato, ricercatori e veterinari hanno svolto un delicato lavoro di monitoraggio dell'uovo, della schiusa e dei primi mesi di allevamento che ora è parte della letteratura scientifica. «Il Sarcogyps calvus, nome scientifico di avvoltoio reale indiano, è un necrofago, si nutre di animali morti - spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva - Quando ci si accorse che nel suo habitat naturale morivano milioni di esemplari uno dopo l'altro, le analisi post mortem non lasciarono dubbi: il diclofenac, medicinale antinfiammatorio con il quale viene tuttora trattato il bestiame d'allevamento, decreta la morte per avvelenamento degli avvoltoi che si nutrono dei loro cadaveri.