VERONA - «Riteniamo doveroso dare il nostro assenso alla richiesta del Presidente ucraino Petro Poroshenko, giunta a noi attraverso il Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, affinché le 17 opere vengano esposte per circa 15 giorni in Ucraina, Paese che, in collaborazione con la Procura ed i nostri investigatori, ci ha fatto un regalo enorme ritrovando e restituendo i quadri che ci erano stati rapinati da dei criminali armati». Lo sottolinea il sindaco di Verona, Flavio Tosi dicendo così di sì alla richiesta del presidente ucraino. «Si tratta di un piccolo segno di gratitudine da parte della città di Verona: siamo felici di poter fare in modo che il popolo ucraino possa godere della bellezza dei nostri capolavori, prima che questi tornino a Castelvecchio; un gesto che vuole anche rafforzare il rapporto di collaborazione economica, turistica e culturale che già esiste tra l'Ucraina ed il nostro territorio», conclude.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".