Variante inglese, chiusa fino a mercoledì la scuola elementare di Malcontenta

Giovedì 18 Febbraio 2021 di Nicola Munaro
Variante inglese, chiusa fino a mercoledì la scuola elementare di Malcontenta

VENEZIA - Era nell’aria ed è diventata ufficiale nel primo pomeriggio di ieri con una circolare firmata dalla preside Laura Alemanno che chiude fino a mercoledì prossimo 24 febbraio la scuola elementare Fratelli Bandiera di Malcontenta, dove a inizio settimana si è verificato un cluster della variante inglese al coronavirus con un’insegnante e sette alunni contagiati, dei quali solo uno sintomatico. Ma il provvedimento della dirigente scolastica della Fratelli Bandiera - che fa parte dell’istituto comprensivo Cesco Baseggio - va oltre. Non resterà chiusa l’elementare e basta, ma oggi e domani non torneranno in classe nemmeno gli alunni delle medie di Malcontenta, anche loro sotto la giurisdizione del Cesco Baseggio. Mentre il crescere dei focolai nelle scuole del Veneziano alza la paura di una maggiore diffusione delle varianti (inglese, brasiliana e sudamericana), alle quali le Ulss stanno dando la caccia.
Ieri sono iniziati i tamponi sugli alunni della scuola e su quanti, nei giorni scorsi, siano venuti in contatto con gli otto positivi alla variante inglese. E proprio perché la principale caratteristica della nuova forma di coronavirus, denominata B.1.1.7, è quella dell’altra trasmissibilità, la campagna di monitoraggio sarà ampia. Non ci si limiterà ai contatti stretti nelle ultime quarantott’ore dall’insorgere del primo caso, ma verranno convocati per un test tutte quelle persone che hanno avuto semplicemente a che fare con uno dei positivi negli ultimi quattordici giorni a partire da giovedì scorso, quando la prima positività di un alunno della classe aveva fatto scoprire il focolaio, certificato come variante inglese lunedì dal laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie di Legnaro, in provincia di Padova. Se dovessero essere trovati nuovi positivi nei contatti, quegli stessi tamponi sarebbero poi spediti allo Zooprofilattico per una verifica sulla natura del virus: per capire, in definitiva, se e in che quantità la variante inglese si sia diffusa.
Intanto nessun alunno farà ritorno in classe oggi, alla ripresa delle lezioni dopo la pausa per il carnevale. La circolare della dirigente scolastica parla chiaro e mette in Didattica a distanza (la Dad) tutte le classi dell’elementare Fratelli Bandiera fino al 24 febbraio compreso, con l’obiettivo di ridurre le nuove occasioni di contagio e facilitare il tracciamento. Niente scuola in presenza anche per tutte le classi della media di Malcontenta, ma solo fino a lunedì quando, salvo sorprese date dai tamponi, le sezioni della scuola secondaria di primo grado torneranno sui banchi.
Ed è una lettura duplice quella del contagio nel mondo della scuola.

Nel solo territorio dell’Ulss 3 Serenissima, infatti, nonostante siano scesi a 45 il numero delle classi costrette a convivere con almeno un caso di positività al virus, da inizio settimana c’è stata un’esplosione di focolai interni, casi cioè in cui il virus è stato passato all’interno della classe o della scuola: dai 6 cluster di inizio settimana si è passati ai 14 attuali. Al momento sono positivi al virus 60 studenti (di tutte le scuole) che hanno portato in quarantena 283 compagni di banco; 15 invece i docenti positivi per altri 28 colleghi in isolamento a casa. 


I test a tappeto disposti dall’Ulss 4 per tutte le classi della primaria Marco Polo di Portogruaro hanno restituito un quadro piuttosto rassicurante. Solo un altro bambino, oltre a quelli già confermati con il test molecolare, è infatti risultato positivo al Covid. Il suo test rapido andrà ora confermato dall’esito del molecolare. Salgono quindi a 15(una maestra e 14 bambini i positivi totali. Oggi la scuola riaprirà, dopo la sanificazione disposta dalla direzione dell’istituto comprensivo Pascoli, solo per le due classi completamente negative. Pare resti invece chiusa la vicina scuola dell’infanzia Piaget, dove si erano registrati nei giorni scorsi due casi. L’Ulss 4 ha fatto sapere che non ci sono ancora conferme che si tratti di casi di variante inglese ma i campioni sono stati inviati allo Zooprofilattico. Nel frattempo, sono state messe in quarantena anche due classi del plesso Nievo di via Valle: una classe avrebbe due positivi, uno confermato già dal molecolare e l’altro ancora no. Nell’altra classe le positività di due bambini dovrebbero ancora essere confermate dal molecolare. 
Martedì a Concordia c’è stata un’escalation di casi che in un solo giorno sono lievitati a +14. Tra questi almeno la metà sono bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni. Gli asili verranno sanificati mentre alcune classi saranno costrette alla quarantena. Emerge, poi, che il 7.07% dei positivi è nella fascia fino a 7 anni che, sommando a quelli fino a 20, praticamente raddoppia.

Ultimo aggiornamento: 08:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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