Studenti occupano il Gritti armati
di tinte e pennelli e dipingono le aule

Giovedì 12 Dicembre 2013
Studenti impegnati a tinteggiare le pareti di un'aula del Gritti (PhotoJournalists)
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MESTRE - Occupare la scuola per cambiarla, non solo sul piano teorico ma anche prettamente materiale: è successo all'Istituto tecnico statale per il turismo Gritti di Mestre, dove gli studenti hanno occupato la scuola armati di tute e pennelli e da due giorni stanno tinteggiando le aule. «Lo facciamo perché nessuno pensa a noi giovani che ci sentiamo trascurati a scuola e, più in generale, nell'accesso alla cultura - spiega Federica, membro del Coordinamento studenti provinciale e da 3 anni rappresentante del Gritti - Pitturiamo le nostre aule per far vedere che siamo capaci di farlo e ricordare alla Provincia che questo però non è compito nostro»



Il Gritti è l'ultima di una serie di scuole dove gli studenti hanno accompagnato l'occupazione a lavori di manutenzione, per chiedere maggiore considerazione e giusti investimenti sulla formazione culturale. Sabato 14 dicembre a Mestre gli studenti porteranno in piazza le loro proteste con una grande manifestazione organizzata dal Coordinamento studenti Medi che chiuderà la prima stagione di occupazioni e autogestioni.
Ultimo aggiornamento: 21:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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