Pedaggi, altro che +1,2% Tra Mestre a Padova Est l'aumento "vero" è del 7% e per i furgoni supera il 10%

Mercoledì 1 Gennaio 2020 di Alvise Fontanella
La barriera di Marghera sulla Venezia-Padova
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VENEZIA - Sono scattati già da oggi, 1 gennaio, gli aumenti dei pedaggi autorizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle autostrade a pagamento gestite in Veneto dalla società a proprietà pubblica Cav: il Passante di Mestre e la Venezia-Padova.

L'aumento concesso dal ministero dei trasporti alla Cav è dell'1,20 per cento. Ma l'aumento non si applica automaticamente a tutti i pedaggi: viene "modulato" dalla società. Infatti ci sono tratte, sul Passante, sulle quali il pedaggio scende, e altre, per esempio la tratta Mestre-Padova Est, una delle più frequentate d'Europa, sulla quale l'aumento applicato concretamente alle automobili (classe A di pedaggio) supera il 7 per cento.

Sulla tratta Mestre-Padova Est, infatti, le auto pagavano fino a ieri un pedaggio di 2,80 euro. Da oggi, si pagano 3 euro tondi, con un aumento di ben 20 centesimi, pari al 7,14 per cento.

Va ancora peggio per il traffico commerciale, anche questo "cliente obbligato" della Venezia-Padova data la sostanziale inesistenza di una rete ordinaria veloce che offra una alternativa all'autostrada. Per i pedaggio di classe B, cioè furgoni, camper, camion e bus a due assi, il pedaggio Mestre-Padova Est sale da 2,80 a 3,10, con un aumento addirittura superiore al 10 per cento: il 10,71%. 

Sul Passante di Mestre, invece, qualche tariffa scende: la tratta Spinea-Padova Est, spesso bypassata dai pendolari che preferiscono la viabilità ordinaria proprio per risparmiare sui costi, passa da 1,70 euro a 1,60.

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SULLA VENEZIA-TRIESTE Nessun aumento sulla rete Autovie Venete (tranne che alla barriera di Venezia Est verso la rete Cav)

Per i veicoli in Classe 5 (i mezzi pesanti), gli aumenti potranno arrivare fino a 60 centesimi sulla Venezia-Padova, ma anche in questo caso è prevista una riduzione del pedaggio tra il casello di Spinea e la stazione di Padova Est.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concesso la proroga per altri 12 mesi delle agevolazioni tariffarie che riguardano i pendolari tra i caselli di Mirano-Dolo e Padova Est: sarà dunque valido anche per il nuovo anno l'abbonamento (adeguato al nuovo regime tariffario) che riguarda i residenti dei comuni di Mirano, Dolo, Mira, Spinea e Pianiga che effettuano almeno 20 transiti mensili tra le stazioni di Mirano-Dolo e Padova Est.

 

Ultimo aggiornamento: 19:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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