Situazione idrogeologica e idraulica critica da domani pomeriggio dapprima nelle Dolomiti e quindi nelle zone prealpine, pedemontane e parte della pianura. L'avviso è dato dal Centro funzionale della Protezione Civile. Un considerevole aumento dell'instabilità nel tardo pomeriggio di domani e nelle prime ore di martedì sarà generato dall'avvicinarsi alle zone alpine di una saccatura con aria fredda in quota, che nella notte si trasformerà in sistema frontale.
Sono previsti rovesci e temporali sulle Dolomiti, poi in estensione nelle zone prealpine e pedemontane (specie centro orientali) e su parte della pianura (specie nord orientale). Saranno possibili fenomeni intensi (forti rovesci, raffiche, grandinate) specie sulle zone montane e pedemontane centro orientali. Nella serata di domani, 6 luglio, è previsto un rinforzo dei venti da nord/nordest, specie in quota e su costa e pianura limitrofa.
Di conseguenza il centro funzionale della Protezione civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione fino alle ore 9 di martedì 7 luglio nel caso di forti temporali, per i bacini dell’Alto Piave e del Piave Pedemontano, del Brenta, del Bacchiglione e dell’Alpone.
Ultimo aggiornamento: 17:48
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Di conseguenza il centro funzionale della Protezione civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione fino alle ore 9 di martedì 7 luglio nel caso di forti temporali, per i bacini dell’Alto Piave e del Piave Pedemontano, del Brenta, del Bacchiglione e dell’Alpone.