VENEZIA - La terribile malattia, degenerativa e a tal punto rara (un caso ogni 200 mila persone) da essere ancora incurabile, lo ha debilitato nel fisico ma non nello spirito. Manuel Giuge, veneziano del Lido residente a Mestre, affetto fin da bambino da distrofia muscolare dei cingoli (gambe e braccia), festeggerà infatti i suoi 30 anni guardando il sole di mezzanotte a Capo Nord. Giovedì 2 giugno si metterà alla guida «in solitaria» per un viaggio lungo diecimila chilometri, iniziando a coronare il sogno di sempre, in barba alle diagnosi mediche che gli avevano pronosticato un futuro in sedia a rotelle proprio a questo punto della sua vita.
Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 09:10
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