MESTRE - Per un anno non potrà andare allo stadio e nemmeno accedere ai bar della movida del centro cittadino. Questa la "pena" per una ragazzo di Mestre che ha fatto esplodere un petardo in Riviera XX Settembre per spaventare passanti e residenti.
Nei giorni scorsi i poliziotti hanno notificato al ragazzo, quale misura di prevenzione, il Daspo sportivo fuori contesto della durata di un anno ed un Dacur - Divieto di accesso alle aree urbane - della durata anch’esso di un anno, in considerazione della pericolosità sociale legata anche ai suoi precedenti di polizia e giudiziari. Se con il Dacur viene preclusa al giovane la possibilità di accedere per ragioni di sicurezza pubblica a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento situati in via Riviera XX Settembre, con il Daspo, invece, considerato che gravita nell’ambito della tifoseria del “Mestre Calcio”, si è voluto prevenire che tali gesti commessi in ambito cittadino venissero poi riversati in ambito sportivo.