Petardo tra i passanti in Riviera XX Settembre: addio per un anno a stadio e movida

Mercoledì 9 Marzo 2022
Riviera XX Settembre a Mestre con la polizia
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MESTRE - Per un anno non potrà andare allo stadio e nemmeno accedere ai bar della movida del centro cittadino. Questa la "pena" per una ragazzo di Mestre che ha fatto esplodere un petardo in Riviera XX Settembre per spaventare passanti e residenti.

Il questore di Venezia Maurizio Masciopinto, grazie all’attività svolta dagli agenti del Commissariato di Mestre e dagli uomini della Divisione Anticrimine della locale Questura in collaborazione con la Polizia Locale, ha emesso due provvedimenti amministrativi, un Daspo e un Dacur nei confronti di un giovane di Mestre, principale responsabile di un grave episodio, avvenuto verso la fine di gennaio in Riviera XX Settembre a Mestre, quando un gruppo di giovani, nei pressi di un bar della zona, avevano fatto esplodere un grosso petardo creando panico tra i passanti ed i residenti al punto tale da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Nei giorni scorsi i poliziotti hanno notificato al ragazzo, quale misura di prevenzione, il Daspo sportivo fuori contesto della durata di un anno ed un Dacur - Divieto di accesso alle aree urbane - della durata anch’esso di un anno, in considerazione della pericolosità sociale legata anche ai suoi precedenti di polizia e giudiziari. Se con il Dacur viene preclusa al giovane la possibilità di accedere per ragioni di sicurezza pubblica a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento situati in via Riviera XX Settembre, con il Daspo, invece, considerato che gravita nell’ambito della tifoseria del “Mestre Calcio”, si è voluto prevenire che tali gesti commessi in ambito cittadino venissero poi riversati in ambito sportivo.

Ultimo aggiornamento: 14:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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