Claudia Bernardi, pochi soldi in tasca e l'aiuto dei veneziani. Un carattere instabile e gli ultimi tempi "bui"

Venerdì 18 Marzo 2022 di Costanza Francesconi
Claudia Bernardi

VENEZIA - Il sospetto che potesse essere accaduto qualcosa di insolito iniziava a circolare, eppure la morte di Claudia Bernardi, veneziana del 1969 trovata senza vita ieri in casa sua al 3105 del sestiere San Marco, ha colto tutti di sorpresa.

Gli amici di quartiere e i bottegai della zona. Quel vicinato, insomma, che da sempre le guardava le spalle, e che tutto avrebbe potuto immaginare fuorché un epilogo tanto grave per il solo fatto di non averla più vista né sentita negli ultimi dieci giorni.

Claudia, quell'umore altalenante e la vita difficile


«Non si sa ancora bene cosa le sia successo ma senza dubbio ultimamente era parecchio giù di tono racconta Renato, tappezziere di La tua casa insieme al fratello Pino -. Il nostro magazzino è di fronte all'ingresso della sua casa quindi le chiacchiere e i favori da buoni dirimpettai erano all'ordine del giorno. Da giovane era qualcosa di strepitoso, una ragazza davvero bellissima che si capiva avesse una certa cultura aggiunge -. Ha avuto però una vita molto difficile. Aveva un umore parecchio altalenante, da queste parti lo sapevamo e ci eravamo abituati. Per questo non è stata tanto la decina di giorni senza più incrociarla in calle a insospettirci continua Renato quanto piuttosto sapere che suo papà allarmato avesse cominciato a chiedere informazioni nei dintorni su di lei».

Pochi soldi in tasca e l'aiuto dei veneziani


Ed è stato proprio il padre a irrompere in casa, contattando in extremis i soccorsi, e a rinvenire il corpo. «Mi ha telefonato verso il 10 di marzo per sapere che fine avesse fatto sua figlia ricostruisce Paolo, titolare del Alimentari De Rossi Paolo in Salizzada San Samuele -. Con Claudia eravamo amici da 38 anni, da una vita. Qui aveva un conto aperto che veniva periodicamente saldato proprio da suo padre, o da un amico di turno, che si preoccupavano lei potesse quantomeno fare delle spese essenziali. Si confidava prosegue il biavarol Paolo e spesso, quando arrivava a fine settimana senza un soldo in tasca la abbiamo diverse volte aiutata. Vedendola quasi tutti i giorni però, e di colpo più niente, il sentore che le fosse successo qualcosa mi era venuto. In particolare perché il 3 riflette - quando è mancata mia madre, le ho subito scritto un messaggio. Lei ha perso la sua da giovane e mi domandava sempre della mia. La aspettavo in bottega senza che avesse visualizzato o risposto al whatsapp. Quando poi ho notato che da quella data non postasse più nemmeno sul suo gruppo Facebook claudia B. e friends dove solitamente è molto attiva conclude Paolo - ho ritelefonato al padre e abbiamo pensato al peggio.

 

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