Il sindaco di Cavallino-Treporti lancia l'appello al premier Conte: «Tempi insostenibili»

Martedì 28 Aprile 2020 di Giuseppe Babbo
La spiaggia del Cavallino
«La seconda fase è da rivedere, rischiamo una crisi economia e sociale pesantissima». Roberta Nesto, sindaca di Cavallino-Treporti, non ha perso tempo e ieri mattina ha subito scritto al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. La prima cittadina ha voluto inviare una lettera per manifestare, e farsi portavoce dei suoi cittadini, delle volontà di far ripartire il lavoro e l’economia in tempi più brevi.  Richieste che nel litorale, dopo due mesi di quarantena e di una stagione che si preannuncia difficile, sono ampiamente diffuse. «L’emergenza sanitaria e la fase uno – ha scritto nella missiva la sindaca litoranea - è stata gestita in modo efficace al fine del contenimento della diffusione del virus Covid-19 e i dati dimostrano che la scelta fatta sta dando risultati. Oggi però non possiamo dimenticare che, a causa del Coronavirus, molte imprese, molte attività, molti lavoratori e molte famiglie non hanno reddito, hanno finito la Naspi, ma continuano a sostenere importanti spese.

Ritengo sia importante rivedere le riaperture che il Premier Conte ha illustrato domenica sera perché, con queste scadenze, rischiamo una crisi economica e sociale altissima». E non a caso per la prima cittadina di Cavallino-Treporti, la sensazione è che lo Stato non abbia dato tutte le risposte richieste. «Ad oggi – ribadisce Roberta Nesto - gli ammortizzatori sociali sono insufficienti o nulli. Noi sindaci abbiamo piena responsabilità verso le nostre comunità e non possiamo lasciarle sole. Finora abbiamo applicato con rigore tutte le norme che il Governo ha imposto e i nostri cittadini hanno risposto positivamente. Come sindaco ho attivato da subito, prima ancora dello Stato, aiuti concreti per garantire alle nostre famiglie un sostegno economico e psicologico per poter compensare questo periodo, fino alla ripartenza della stagione estiva. Le risorse però sono limitate e se all’economia non si darà un forte impulso e segnale entro metà maggio moltissime delle mie famiglie, che già ora si stanno indebitando o stanno prosciugando i risparmi, faranno la fame e il prossimo inverno i danni saranno ingenti e molti saranno al collasso». Ad essere evidenziata, quindi, è una forte preoccupazione per quanto potrà accadere nei prossini mesi se non ci saranno interventi mirati. «I miei cittadini – dice sempre la sindaca litoranea - se non sono messi nelle condizioni di lavorare, di produrre reddito, di far ripartire l’economia, che già subirà una fortissima contrazione dovuta alla mancanza di turismo straniero, non avranno i soldi per mangiare, pagare le utenze, le tasse e i testi scolastici dei figli».

Per questo è stato chiesto di riavviare il comparto turistico del litorale. «Dobbiamo ripartire con le attività – conclude Roberta Nesto - e dobbiamo riaprire il nostro territorio. Cavallino-Treporti è pronta. Le nostre aziende si stanno attivando con ogni mezzo e strumento per essere in regola, garantire il distanziamento sociale, la sicurezza, a tutela della salute dei lavoratori e dei clienti. Come Amministrazione continueremo ad applicare le norme per il contenimento della diffusione del virus continuando anche la campagna di prevenzione e sensibilizzazione, faremo serrati controlli per far rispettare le regole e chi non ottempererà, sarà sanzionato. Dobbiamo convivere con il virus ma dobbiamo continuare a monitorarlo. Auspico che il Governo e il premier Conte ascolti le nostre richieste. C’è bisogno di rispondere concretamente alle esigenze di un Paese che oggi è in ginocchio». 
Ultimo aggiornamento: 14:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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