UDINE - La Croce Rossa di Udine ha aperto un Ufficio Legale per i profughi che sono accolti nella ex caserma Cavarzerani di Udine, a oggi 612 persone, di varia nazionalità. «L'ufficio - spiega la Cri di Udine - è previsto per legge per i centri di accoglienza. Anche se la Cavarzerani non lo è ufficialmente, di fatto è un luogo dove la permanenza dei profughi è ormai di alcuni mesi. Per questo abbiamo attivato l'ufficio legale, per fornire un accompagnamento giuridico alle persone che arrivano alla Cavarzerani, per le pratiche di richiesta di asilo e, nell'attesa della concessione o meno dell'istanza, perché possano conoscere i diritti e i doveri, durante la permanenza sul territorio italiano».
L'ufficio sarà attivo una volta alla settimana e sarà curato dall'avvocato Marco Galletti di Udine. Per accedere al servizio di assistenza sarà stilata una sorta di lista attesa. Per la comunicazione con l'avvocato, la Croce Rossa mette a disposizione i suoi mediatori culturali. Il servizio è pagato dalla stessa Cri. A oggi sono 40 i dipendenti di questa associazione caritativa che lavorano alla Cavarzerani e alla Friuli, affiancati da circa 35 volontari, a turno.
Wi-fi free in arrivo
Per i 612 ospiti della Cavarzerani, grazie a una donazione, sarà attivato anche un servizio di wi-fi free: in questo modo i profughi, che nella struttura di via Cividale hanno raggiunto un picco massimo di oltre 1000 persone nel corso degli ultimi 2 anni, potranno connettersi alla rete internet negli spazi della ex caserma, senza cercare altri punti della città dove agganciarsi per navigare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'ufficio sarà attivo una volta alla settimana e sarà curato dall'avvocato Marco Galletti di Udine. Per accedere al servizio di assistenza sarà stilata una sorta di lista attesa. Per la comunicazione con l'avvocato, la Croce Rossa mette a disposizione i suoi mediatori culturali. Il servizio è pagato dalla stessa Cri. A oggi sono 40 i dipendenti di questa associazione caritativa che lavorano alla Cavarzerani e alla Friuli, affiancati da circa 35 volontari, a turno.
Wi-fi free in arrivo
Per i 612 ospiti della Cavarzerani, grazie a una donazione, sarà attivato anche un servizio di wi-fi free: in questo modo i profughi, che nella struttura di via Cividale hanno raggiunto un picco massimo di oltre 1000 persone nel corso degli ultimi 2 anni, potranno connettersi alla rete internet negli spazi della ex caserma, senza cercare altri punti della città dove agganciarsi per navigare.