Aumentano gli investimenti mortali sui binari: controlli sui "treni critici"

Martedì 7 Marzo 2017 di Paola Treppo
Controlli della polizia ferroviaria nelle stazioni dei treni di Gorizia e Udine

GORIZIA e UDINE - Sempre più persone restano vittime di investimenti dei treni, perlopiù a causa del mancato rispetto della conoscenza dei divieti di entrare in aree ferroviarie non accessibili se non da parte di tecnici e addetti al lavoro. Tra queste condotte non appropriate e pericolose c'è l'attraversamento dei binari che può avere conseguenze gravissime, spesso mortali. Per arginare il fenomeno, a tutela delle persone, di chi viaggia e di chi lavora in ambito ferroviario, nei primi giorni di marzo gli agenti della Polfer di Gorizia e Monfalcone, hanno eseguito degli specifici servizi di prevenzione. 

I treni critici
L’attività è stata estesa a tutte le stazioni dell'ambito provinciale di Gorizia, fino a quelle di San Giovanni al Natisone e Manzano, in provincia di Udine. Sono state identificate 37 persone, 8 a bordo dei treni, di cui 21 straniere; durante i controlli è stata poi trovata una persona che era entrata in una zona riservata dell'area ferroviaria e gli agenti della Polfer l'hanno multata.

Durante lo stesso servizio di controllo, infine, sono stati scortati 8 treni viaggiatori, convogli individuati e catalogati come "treni critici", su cui si concentra maggiorente l'attività di monitoraggio della polizia ferroviaria.

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