Pollice all'insù per l'Udinese sulla Roma per conquistare l'Europa

Sabato 17 Febbraio 2018 di Paola Treppo
Mister Oddo
UDINE - Una Udinese malconcia è rientrata da Torino dove allo sfortunato infortunio capitato al bomber Kevin Lasagna, che va ad aggiungersi alla lunga lista di indisponibili, si somma un ridimensionamento delle ambizioni dell'intera squadra, che vede allontanarsi il possibile traguardo per l'Europa League. A questo punto della stagione mister Oddo deve recuperare immediatamente un ambiente, sia sotto il profilo della condizione fisica, evitando che altri giocatori varchino la porta dell'infermeria, che per alcuni sta diventando pure lunga degenza, sia sotto il profilo del morale, dal momento che serpeggia già il virus del doversi accontentare e di aspettare tempi migliori per il prestigioso palcoscenico europeo.

Anche quest'anno, infatti, la primavera potrebbe riservare all'Udinese l'aria dell'eterna incompiuta dovuta alla posizione in classifica che la tiene al riparo dalla zona retrocessione ma allo stesso tempo le castra ogni ambizione di raggiungere l'ultimo posto che vale un pass per l'Europa.

Mister Oddo ha già dimostrato di sapere quali argomenti e soprattutto motivazioni instillare ai propri giocatori. Al suo arrivo sulla panchina si respirava un'aria davvero pesante, che sapeva di sconfitta. Lui ha saputo rivitalizzare il gruppo e, con pochi correttivi, riequilibrare la squadra riuscendo in alcuni frangenti a esprimere anche del bel gioco e, soprattutto, a racimolare sin da subito i punti che sono serviti per uscire dalle zone basse della classifica.

Ora si tratta di continuare con quell'operazione per agguantare le zone nobili. In questo anticipo di sabato pomeriggio 17 febbraio, l'Udinese incontra una nobile del calcio che, dopo i fastosi annali della storia del calcio scritti dal principe Giannini e dall'ottavo re di Roma Francesco Totti, si conferma come una delle pretendenti alla lotta per lo scudetto e soprattutto come una delle squadre che può ottenere un pass per la Champions League.

Ora le dinastie sono meno altisonanti anche se il faraone El Shaarawy sta deliziando con le sue giocate i tifosi romanisti, che sono soprattutto soddisfatti del fatto che a gennaio non sia partito il loro bomber d'eccezione, Edin Dzeko. Ora, a suon di goal e di prestazioni molto convincenti, le punte giallorosse stanno conquistando una posizione in vetta alla classifica che consenta alla squadra di disputare anche il prossimo anno la Champions. Entrambe le squadre, quindi, possiedono le giuste motivazioni che le spingeranno a scontrarsi per ottenere il punteggio pieno della posta in gioco. 
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