UDINE - Le fiamme gialle di Udine hanno scovato 118 "finti poveri”. L’indagine della Gdf ha puntato gli occhi sui beneficiari delle “prestazioni sociali agevolate” che autocertificano la propria situazione familiare e di reddito ai vari enti erogatori dei fondi pubblici, in particolare nell’ambito di agevolazioni scolastiche, spese sanitarie come esenzione sul ticket, maternità, utilizzo della “carta famiglia” e sostegno al reddito come aiuti per il canone di locazione e pagamento di rette in asili nido.
È emerso come numerosi soggetti avevano autocertificato situazioni familiari ed economiche non veritiere. Alcuni cittadini hanno attestato situazioni reddituali che non rispecchiavano quelle reali, in alcuni casi con notevoli redditi del tutto “occulti”, anche superiori a oltre 100.000 euro a quelli dichiarati. Altre persone hanno invece simulato finte composizioni del nucleo familiare con residenze “di comodo” di alcuni componenti.
L’attività ispettiva ha portato così, negli ultimi 15 mesi, a individuare 118 soggetti privi dei titoli per ottenere le agevolazioni. Sono stati subito informati gli Enti pubblici interessati.
Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 09:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA È emerso come numerosi soggetti avevano autocertificato situazioni familiari ed economiche non veritiere. Alcuni cittadini hanno attestato situazioni reddituali che non rispecchiavano quelle reali, in alcuni casi con notevoli redditi del tutto “occulti”, anche superiori a oltre 100.000 euro a quelli dichiarati. Altre persone hanno invece simulato finte composizioni del nucleo familiare con residenze “di comodo” di alcuni componenti.
L’attività ispettiva ha portato così, negli ultimi 15 mesi, a individuare 118 soggetti privi dei titoli per ottenere le agevolazioni. Sono stati subito informati gli Enti pubblici interessati.
