Bimba annegata in piscina, indagini
sul padre per omicidio colposo

Martedì 9 Luglio 2013
La piccola Aurora, 7 anni, con la mamma
UDINE - Sono necessarie nuove indagini per chiarire le cause della morte di Aurora Vulcano, la bambina di 7 anni annegata nella piscina del circolo "Viva la" di Premariacco (Udine) nel pomeriggio dell'11 luglio 2011. Lo ha deciso oggi il Gip del Tribunale di Udine Paolo Lauteri, sciogliendo la riserva dopo l'opposizione all'archiviazione presentata dal padre della minore contro la richiesta del Pubblico ministero.



Il Gip ha archiviato le indagini a carico degli amministratori comunali Rocco Ieracitano, Roberto Trentin e Marino Bucovaz, e ordinato l'iscrizione nel registro degli indagati del padre della minore, Valentino Vulcano, di 44 anni, con l'ipotesi di omicidio colposo, con lo scopo di garanzia. Il giudice ha quindi ordinato al pm nuovi accertamenti, nel fascicolo aperto a carico del padre e dei gestiori della piscina, attraverso una consulenza o una perizia, per capire se la bambina sia morta per congestione e se, nel caso in cui la struttura fosse dotata di personale di salvataggio e attrezzature di primo soccorso, si sarebbe potuto evitarne la morte.
Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 16:02
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