UDINE - Un uomo è stato denunciato dalla Polizia ferroviaria di Udine per aver allestito la propria auto con dispositivi di emergenza fissi, luminosi e sonori, in uso alle pubbliche amministrazioni e per averla dotata dei colori e dello stemma della Repubblica italiana, nonché dell'indicazione del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio.
L'auto è stata scoperta e sequestrata nell'ambito dei controlli intensificati nei giorni scorsi dal personale della Polfer sulle persone in transito nelle stazioni, lungo la rete ferroviaria e sugli autoveicoli che si trovavano in zona. L'uomo è stato sanzionato e denunciato per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento dell'Autorità, falsità materiale ideologica e uso di atto falso. Gli accertamenti eseguiti dalla Polfer hanno portato a scoprire che l'uomo aveva falsamente attestato che l'auto appartenesse alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. È emerso anche che l'uomo era già stato condannato con sentenza passata in giudicato per un analogo episodio con l'obbligo di provvedere ad effettuare le opportune variazioni sul mezzo.
Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 10:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'auto è stata scoperta e sequestrata nell'ambito dei controlli intensificati nei giorni scorsi dal personale della Polfer sulle persone in transito nelle stazioni, lungo la rete ferroviaria e sugli autoveicoli che si trovavano in zona. L'uomo è stato sanzionato e denunciato per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento dell'Autorità, falsità materiale ideologica e uso di atto falso. Gli accertamenti eseguiti dalla Polfer hanno portato a scoprire che l'uomo aveva falsamente attestato che l'auto appartenesse alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. È emerso anche che l'uomo era già stato condannato con sentenza passata in giudicato per un analogo episodio con l'obbligo di provvedere ad effettuare le opportune variazioni sul mezzo.
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