Porto, protocollo con Rfi: 70 milioni
per potenziare linee ferroviarie

Martedì 15 Novembre 2016 di E.B.
Porto, protocollo con Rfi: 70 milioni per potenziare linee ferroviarie
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TRIESTE - Ammonta a 70 milioni di euro l'investimento economico complessivo (di cui 50 finanziati da Rfi e la restante parte dall'Autorità di Sistema Portuale) per il potenziamento dei collegamenti ferroviari da e per lo scalo giuliano. E' questo il risultato del protocollo firmato stamani a Roma dalla presidente della Regione Debora Serracchiani, il presidente dell'Autorità portuale Zeno D'Agostino e l'amministratore delegato e direttore generale di Rfi Maurizio Gentile. L'intesa punta ad aumentare la quota del traffico merci su nave e ferro e a garantire un autentico trasporto cargo intermodale e sostenibile da e verso i mercati del resto d'Europa e del Mar Mediterraneo. Il protocollo inoltre permetterà di potenziare il collegamento con la rete ferroviaria nazionale che interessa il nuovo Piano regolatore dell'area di Campo Marzio e la connessione con le aree portuali del Punto Franco Nuovo.

Il Protocollo «crea le condizioni per fare dello scalo di Trieste un riferimento europeo dell'attrazione intermodale in grado di moltiplicare i volumi di traffico, già oggi in costante crescita» ha detto Serracchiani subito dopo la firma. «L'accordo di oggi - ha aggiunto - segna un passaggio cruciale perché prevede interventi vitali sulla funzionalità ferroviaria del porto di Trieste secondo una strategia urbanistica condivisa tra i soggetti competenti, lo scalo triestino diventa stabilmente anello di congiunzione tra il sistema Paese e le reti europee: questo salto di qualità è frutto di un lavoro di forte coordinamento e di opzioni e competenze che in passato non avevano trovato una sintesi e che trasforma oggi una vocazione in un progetto di sviluppo attrezzato su solide basi».
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