Coronavirus. L'influencer Victoria Tei: «Chi se ne frega, esco lo stesso»

Mercoledì 11 Marzo 2020 di Mauro Favaro
Victoria Tei, l'influencer trevigiana conta circa 15mila followe su Instagram
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TREVISO  «A me non frega niente del nuovo coronavirus. Io continuerò a uscire e a divertirmi. Quando a causa di questo virus si ammalerà gravemente o morirà una persona giovane, tra i 20 e i 30 o 40 anni, in salute, allora inizierò a preoccuparmi. Fino a quel momento non me ne fregherà nulla». È il messaggio choc che Victoria Tei, giovane influencer di Treviso, aspirante modella, ha diffuso attraverso un video caricato sui propri canali social subito dopo l’annuncio del penultimo decreto che identificava l’intera Marca come “zona rossa”. Insomma, esattamente il contrario rispetto ai mille appelli lanciati in questi giorni da medici, ricercatori e specialisti che chiedono a tutti di rimanere a casa per contrastare la moltiplicazione dei contagi.
 
LA BUFERA
Solo il profilo Instagram di Victoria, pieno zeppo di foto piccanti, è seguito da oltre 15mila persone. Soprattutto giovani. Stavolta, però, il post non ha fatto il solito pieno di cuoricini. Anzi, l’aver banalizzato in questo modo l’emergenza sanitaria che poi ha trasformato tutta l’Italia in “zona rossa”, con una serie di limitazioni agli spostamenti delle persone, l’ha improvvisamente scaraventata in mezzo a una vera e propria bufera sul web. Nei  commenti sotto la clip sono apparse critiche e insulti di ogni genere. I siti che seguono da vicino le gesta degli influencer, inoltre, ci hanno messo il carico. E a quanto pare, come rivela lei stessa, alla giovane trevigiana sono pure arrivate alcune minacce di morte. Victoria ha provato a tornare sui propri passi nel giro di 24 ore cancellato il video incriminato. E l’altro ieri ha cercato di recuperare chiedendo pubblicamente scusa a tutti, attraverso gli stessi canali social. «Chiedo umilmente scusa per le parole che ho detto – ha scritto sempre attraverso Instagram innestando la retromarcia – non avrei dovuto parlare, non essendo informata. Ho sbagliato al 100 per cento. Chiedo davvero scusa».

LE SCUSE
Parole che appaiono sincere. «Mi era appena giunta voce che la mia città era stata messa in quarantena ed ero presa dal panico – ha provato a spiegare – ripeto, me ne pento con tutta me stessa. Ho sbagliato. Vi prego però di essere clementi: non merito le minacce di morte. Vi prego. Scusatemi tanto. Mi dispiace». «Ho sbagliato, lo so e lo ammetto. Non ho collegato il cervello – ha poi concluso – capita di sbagliare, ma bisogna imparare da ciò, migliorarsi e andare avanti». Mettere una toppa, però, è un’operazione quanto mai complessa. Soprattutto in internet. Nonostante le scuse, il suo video aveva già iniziato a rimbalzare lungo la Penisola suscitando un’ondata di sdegno e indignazione. Non poteva essere altrimenti dato che le frasi pronunciate da Victoria sono andate esattamente in direzione opposta rispetto agli appelli dei medici e del personale sanitario in generale che si occupano del nuovo coronavirus e che stanno rinunciando a ferie e riposi per rispondere a tutti quelli che si rivolgono ai pronto soccorso degli ospedali con problemi respiratori. Quello di Victoria è stato a dir poco uno scivolone. Tanto più che i suoi canali social sono seguiti per la grande maggioranza da giovanissimi. A suo modo, insomma, l’influencer trevigiana rappresenta un punto di riferimento proprio per quella parte di popolazione che più di altre fatica a comprendere sia la reale portata dell’emergenza sanitaria in corso che le conseguenti restrizioni adottate per provare almeno a rallentarla. Quando si è giovani spesso ci si sente invincibili. Non è così. Nel mezzo dell’attuale epidemia bisogna agire diversamente, contribuendo ad arginare il numero di contagi, per il bene proprio e delle altre persone. 
Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 08:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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