TREVISO Telefonava alle anziane, spacciandosi per carabiniere e, con la scusa del finto incidente stradale a un parente, si faceva consegnare i soldi come contropartita. Incidente, ovviamente, mai successo. Si tratta di G.S., 56enne napoletano ma domiciliato a Mira (Venezia). Nei confronti dell'uomo, dopo una lunga e complessa indagine condotta dai carabinieri del Nor della compagnia di Treviso, è scattata l'ordinanza di custodia cautelare e il 56enne, truffatore seriale con diversi precedenti, si trova ora agli arresti domiciliari nel suo appartamento nel veneziano.
Le indagini
Il provvedimento è scaturito alla conclusione di una complessa attività investigativa condotta dai militari trevigiani che, attraverso l’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e dei lettori targa, i controlli sul territorio, l’analisi dei tabulati telefonici e dei voli da/per Palermo, luogo di residenza del soggetto, l’acquisizione di dichiarazioni testimoniali e il successivo riconoscimento fotografico, hanno raccolto prove inconfutabili che hanno consentito di identificare il 56enne, autore di tre truffe aggravate ai danni di persone anziane, commesse con la tecnica del finto maresciallo dei carabinieri coinvolto in un presunto sinistro stradale.
L’uomo era stato già identificato lo scorso 3 febbraio quando fu sorpreso, nella sua casa di Mira, subito dopo aver truffato la signora Luciana Gaiotto, 84enne di Treviso, facendosi consegnare 30mila euro in contati e alcuni monili in oro con la scusa del finto incidente. «Mi ha fatto sentire la voce clonata di mia figlia al telefono, mi diceva che aveva fatto un incidente» aveva raccontato in quell'occasione la signora, che aveva coraggiosamente denunciato l'accaduto.
Le altre truffe
Quanto successo all'84enne, aveva permesso agli inquirenti di fare luce anche su altri due episodi pressoché identici.
Nel corso dell’attività investigativa, i militari hanno rinvenuto e seuqestrato parte della refurtiva, tra denaro contante e gioielli, provento delle truffe di Treviso e Zero Branco. L’interrogatorio di garanzia si svolgerà nei prossimi giorni.