SAN POLO DI PIAVE (TREVISO) - Il desiderio di stare all'aperto è intenso, le famiglie vogliono riprendersi da troppi mesi di chiusura e malinconia.
Per andar loro incontro Pierchristian Zanotto e tutto lo staff di Parco Gambrinus hanno ideato la formula picnic e con questa riavviano la stagione. Attingendo a piene mani a quella risorsa che è il parco circondante lo storico ristorante. «Nell'aria c'è tanta voglia di ricominciare. Le persone desiderano uscire, ritrovarsi con gli amici e vivere il piacere della tavola in compagnia, ma vogliono muoversi con prudenza: si orientano verso spazi ampi, all'aria aperta, per sentirsi al sicuro» racconta Marianna, responsabile prenotazioni dello storico locale. Al Gambrinus lo spazio non manca di sicuro: è una vera e propria oasi naturale, oltre che enogastronomica, immersa nella campagna di San Polo di Piave, con 27mila metri quadrati di estensione tra parco, vigna biologica ed orti sinergici. Come nella migliore tradizione dei déjeuner sur l'erbe, anche qui fa la sua comparsa un bel cestino che il cliente può riempire componendo il menu da sé. Scegliendo fra carne o pesce, con l'arricchimento delle verdure coltivate negli orti alla Lia, rilanciati da Pierchristian Zanotto che fa parte del gruppo Cuochi di terra che prediligono i prodotti a km zero. «Svolgendosi all'aria aperta, il picnic è una soluzione capace di unire le persone, dare loro modo di conoscere la nostra cucina microstagionale ed al contempo farle sentire al sicuro» dice Marianna.
L'idea del picnic è proposta anche alle scolaresche, con l'intenzione di dare modo ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie di festeggiare insieme la fine di questo particolare anno scolastico e di iniziare le vacanze estive con una vera boccata d'aria fresca. Restando insieme e divertendosi con il distanziamento garantito. Si può giocare a nascondino fra gli alberi, o starsene sdraiati sul prato. Scoprendo un mondo che fa felici i giovanissimi: cigni e storioni che nuotano placidi nel torrente Lia, le sorgenti, gli orti, i pavoni e le gru coronate. (An.Fr.)
