La lite si trasforma in rissa fra ragazzine: pugni e sedie ribaltate nel locale Video

Martedì 15 Febbraio 2022 di Annalisa Fregonese
La lite si trasforma in rissa fra ragazzine: pugni e sedie ribaltate nel locale
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ODERZO - Un round di pugilato, stavolta dentro ad un locale cittadino.

A picchiarsi, ancora una volta, sono delle ragazze. Ganci ben assestati, una finisce a terra, si rovesciano le sedie. Uno smartphone riprende e diffonde tutto. Il video sta girando, insieme a quello della rissa avvenuta lo scorso giovedì alla stazione delle corriere. Al contrario di ciò che è successo all'autostazione, all'interno del locale per fortuna la rissa non è proseguita. Alcuni dei giovani presenti hanno calmato gli animi.


IL CASO

Le botte fra le teenager opitergine dunque non sono una novità. Secondo gli psicologi è il risultato di un modello di comportamento, con tante ragazze che sempre più emulano ciò che fanno i maschi. Stando al video, anche qui i motivi sono futili, a tutta prima un banale litigio. Che si trasforma in scena da ring a tutto beneficio dello smartphone che sta riprendendo. Diffondendo poi in rete, e non importa che i volti siano scoperti e ben riconoscibili. Com'è avvenuto la scorsa settimana in via degli Alpini. Molti i visi che si riconoscono. Ma tutto ciò ai teenager coinvolti pare importare poco, anzi è tutto è riconducibile a quello che gli studiosi chiamano vetrinizzazione sociale. Ci si espone in vetrina, non importa che cosa si mostri, l'importante è apparire. Intanto le ragazzette che lo scorso giovedì si sono picchiate con foga saranno fatte seguire dai Servizi sociali.

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LA DISCUSSIONE

L'episodio è stato dibattuto a lungo nelle scuole opitergine, le studentesse frequentano cinque classi diverse degli istituti cittadini. Dove, da tempo, è attiva l'associazione Aiuto Donna, che propone corsi di formazione proprio ai fini della prevenzione della violenza. In genere si parla di violenza degli uomini alle donne, nel caso specifico si tratta di donne contro donne, per giunta di giovanissima età. «La nostra associazione ha fatto due interventi negli istituti superiori intitolati Violenza? Parliamone! Senza cadere nello stereotipo della violenza maschile contro le donne spiega la psicologa Alice Barro -. Gli studenti hanno compilato per noi un questionario con 3 semplici domande dimostrando un grande desiderio di saperla innanzitutto riconoscere, il che non è scontato. Abbiamo voluto chiedere agli studenti di definire la violenza in quanto tale e far riflettere sulle conseguenze e abbiamo chiesto loro cosa farebbero. La loro sensibilità su questo tema è grande, soprattutto i maschi si sono rivelati sensibili al problema tanto quanto le ragazze». Le risse fra giovanissime teenager risultano essere una novità. «Le ragazze che si danno le botte sono una novità in effetti prosegue la psicologa - è un comportamento che nei gruppi maschili serviva a creare gerarchie basate su chi è più forte. Se ben guardiamo gli attuali modelli nei media, le immagini spesso veicolano un nuovo modo di essere donna, quella che si fa valere, una volta il machismo era una prerogativa del sesso maschile». Intanto rimane alta l'attenzione di vigili e comune L'obiettivo è prevenire quelle risse convocate via social com'è accaduto a Padova, Milano ed altre città italiane.

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 10:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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