I fratelli Doimo comprano anche Rotaliana. Olivi: «Obiettivo 400 milioni di fatturato»

Giovedì 27 Gennaio 2022
Andrea Olivi

TREVISO - L'obiettivo è ambizioso: costruire uno dei poli italiani dell'arredamento e arrivare a raddoppiare il fatturato a quota 400 milioni entro il 2025. Ieri WeDo, l'holding degli eredi dell'imprenditore trevigiano Ettore Doimo che controlla già sei aziende attive nel settore, ha acquisito un nuovo tassello di questa strategia d'espansione: l'azienda trentina Rotaliana, specializzata nel settore dell'illuminazione per gli interni, dal 1989 produttrice di lampade di design con numerosi brevetti e modelli, tra cui l'iconico MultiPot. «Un passo importante per noi perché entriamo così nel settore dell'illuminazione di design - commenta Andrea Olivi, presidente di WeDo e in passato alla guida della fiera di Padova - ampliando la nostra gamma di prodotti da offrire al mercato in Italia e all'estero dove già sviluppiamo circa il 45% dei 150 milioni di fatturato di gruppo con un'ebitda del 12% che quest'anno dovrebbero arrivare a 200 milioni con 550 addetti complessivi».

L'azienda di Mezzolombardo da 5 milioni di giro d'affari e il 15% di ebitda con 21 addetti manterrà sede e cuore produttivo in Trentino. L'obiettivo è raddoppiare il fatturato in tre anni. Nel dettaglio, l'operazione prevede l'acquisizione dell'85% delle quote del capitale di Rotaliana da Mezzalira Investment Group, mentre il restante 15% resterà al socio di minoranza Stefano Wegher, storico fondatore dell'azienda trentina che rimarrà come Ad.


CRESCITA DECISA

L'acquisizione si inserisce nel percorso strategico di WeDo Holding, che già opera nel mondo ufficio con le società Dvo Srl e Frezza Spa, nell'healthcare con la società Mis Medical Srl e nel mondo casa con le aziende Arrital Srl, Copatlife Srl e Doimo Cucine Srl, oltre che con l'iconico brand Busnelli recentemente acquisito. «Vogliamo crescere per linee interne ma anche con nuove acquisizioni anche all'estero - spiega il presidente di WeDo - e questo grazie a mezzi propri. In futuro poi si vedrà se far entrare altri capitali d'investimento».
«Con Rotaliana vogliamo sviluppare nuove opportunità di business anche nell'ambito contract, oltre che, in prospettiva, allargare la presenza sui canali di vendita digitali, grazie alla peculiarità dei prodotti luce - spiega Olivi - ma anche aprirci sempre di più in mercati molto promettenti come gli Stati Uniti».

 

Ultimo aggiornamento: 10:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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