VITTORIO VENETO - «La traccia della prova scritta non è stata seguita». È questo uno degli errori che ha fatto sì che da idonea Anna Turchetto, candidata per il posto di messo comunale e già volto della trasmissione “Uomini e donne” di Maria De Filippi, non lo fosse più.
LA COMUNICAZIONE
«Come da avviso pubblico, la comunicazione viene fatta con un atto formale, una pec o una raccomandata, che certifica il superamento della prova» precisa Costalonga. Atto che a Turchetto non è mai arrivato. La donna ha atteso a lungo di essere convocata in municipio per poter iniziare il lavoro. «Era il 20 novembre – ricorda la diretta interessata - Mi sono presentata davanti alla commissione d’esame e mi è stato detto che si erano accorti di un errore insuperabile nel mio scritto. Dunque non ero più idonea per il posto di messo».
POSSIBILI RICORSI
E proprio su quell’errore Turchetto vuole ora vederci chiaro. Si è affidata all’avvocato Enrico D’Orazio per valutare se ci siano gli estremi per un’azione legale. Proprio ieri il Comune ha recapitato al legale della donna tutta la documentazione richiesta. «Se emergeranno dei fatti che hanno rilevanza penale, depositeremo una denuncia in Procura» afferma l’avvocato D’Orazio. Altra questione evidenziata da Turchetto è la firma posta sul compito: «Io al termine della prova avevo messo la firma sul foglio. Il documento che ho visto ne è privo. Come si fa a dire che quel compito è mio?». «Nessun partecipante a una selezione pubblica firma il testo da lui elaborato. La firma dei candidati viene infatti raccolta altrove e precisamente sul foglio nel quale è scritta la traccia d’esame estratta a sorte per ogni singolo concorrente. Il nome che si legge sul foglio - spiega Costalonga - non è ovviamente stato scritto dalla candidata, ma aggiunto dalla commissione in sede di correzione per identificare la sua prova». «Ho massima fiducia nell’operato dei funzionari – afferma il sindaco – e in ogni caso si tratta di una questione che coinvolge soltanto il livello tecnico-amministrativo».