Core Festival. 50 artisti, luna park e street food: da venerdtì a sabato in area Dogana

Venerdì 7 Giugno 2019
Core Festival. 50 artisti, luna park e street food: da venerdtì a sabato in area Dogana
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Oltre cinquanta artisti, un'area da centomila metri quadrati, luna park e street food: parte oggi il primo festival italiano ispirato ai grandi eventi internazionali: tre giorni di musica e festa nell'area dell'ex Dogana nel 100. anniversario di Aperol.

 Oltre cinquanta artisti italiani per il Core festival Aperol Spritz. Il nuovo progetto di Home in area Dogana, dopo il successo dell'Home Festival che fino all'anno scorso chiudeva l'estate, è un festival che si apre alle nuove tendenze musicali italiane e che propone tante sorprese, quali il murales gigante che viene donato' a questa parte della città. Da oggi a domenica: nuovo periodo, nuovo target, nuove sfide per una tre giorni di musica ed eventi nel centesimo anniversario di Aperol. 
 
GLI ARTISTI
Stasera sul palco ci saràCalcutta, protagonista della scena indie pop italiana. Cantautore di Latina, Calcutta si è fatto conoscere grazie al brano Cosa mi manchi a fare, primo estratto dall'album Mainstream (2015). A maggio è uscito Evergreen, anticipato dai tre singoli Orgasmo, Pesto e Paracetamolo, album che ha subito conquistato il primo posto della classifica Fimi. Dal vivo anche i Pinguini tattici nucleari, band bergamasca che proporrà il suo nuovo album Fuori dall'Hype, Ghemon, cantautore italiano tra i big selezionati per il Festival di Sanremo 2019, e Myss Keta con il suo nuovo album Paprika. A seguire I Miei Migliori Complimenti, Postino, il dj e produttore italo-canadese Bruno Belissimo, il pop stravagante di Auroro Borealo, Costiera, Jolly Mare dj set e la band trevigiana La Scimmia. Sabato protagonista sarà Salmo, il rapper di Olbia con il suo album Playlist già doppio disco di platino. Ci sarà anche Gemitaiz con il suo hip hop romano. Sarà ancora rap con Achille Lauro, artista romano classe 1990 che ha partecipato al festival di Sanremo con il brano Rolls Royce. A completare la serata anche gli immancabili Rumatera, da anni presenti all'Home festival. Domenica, J-Ax chiude il Core festival con una delle tappe del tour per i 25 anni di carriera. Sul palco si riuniranno gli Articolo 31, la band che ha fatto la storia del panorama italiano negli anni Novanta con brani quali L'italiano medio, Così com'è, Ohi Maria. La serata vedrà anche il concerto dei Maneskin, che dopo il successo a X Factor hanno continuato a scalare le classifiche, da ultimo con l'album Il ballo della vita. Sul palco anche Emis Killa, Fosco17, il trevigiano Lee Odia, il cantautore Bruno Sponchia, l'ensemble dell'eclettica Funkasin Street Band, per passare poi alle sperimentazioni elettroniche degli Holograph e alle peripezie folk della FGM B-Folk Band. 
IL PROGETTO«Sono passati dieci anni e siamo diventati maturi e la maturità porta a naturali cambiamenti, - spiega il fondatore di Home festival, oggi Core a Treviso e Home Venice. - Porta a cercare nuovi e ponderati stimoli, a creare nuove iniziative con saggezza e serietà. Avevamo bisogno di un nuovo progetto ed ecco Core Festival Aperol Spritz, nato dall'amore per la nostra città e pianificato con professionalità ormai decennale. La svolta proporrà infatti un cambio di paradigma, proponendo per la prima volta, a livello nazionale, il meglio delle tendenze musicali italiane, ambientate in uno spazio che avete conosciuto negli anni passati, dove saranno riproposte e rese più brillanti. Questo è un nuovo progetto legato al territorio, ma con un'idea già precisa e pianificata, realizzato grazie alla sinergia con un'azienda, l'Aperol Spritz, con cui condividiamo i valori ed il modo di celebrare Treviso».
Sara De Vido 
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