Treviso, pugno duro contro l'alcol
il divieto si estende a vie e piazze

Venerdì 3 Ottobre 2014 di Paolo Calia
Treviso, pugno duro contro l'alcol il divieto si estende a vie e piazze
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TREVISO - Proprio mentre sta per essere convertita in regolamento cambia l'ordinanza che vieta di bere sostanze alcoliche in luoghi pubblici. Diventa più severa e si allarga fino a comprendere ampie fette del centro storico. Mercoledì sera è stata presentata ai consiglieri comunali, oggi il nuovo testo verrà discusso in giunta. Rispetto a quella entrata in vigore a maggio è una vera rivoluzione: si passa dal divieto di bere alcolici solo nei parchi pubblici a un divieto esteso anche a piazze e vie dove il degrado è maggiore. A Cà Sugana fanno notare che non si tratta di un inasprimento, semplicemente sono state tolte delle zone e ne sono state aggiunte di nuove. Più altre restrizioni. Per prima cosa: il consumo di alcol sarà vietato per i minori su tutto il territorio comunale. Senza eccezioni. Per i maggiorenni invece i divieti non sono generalizzati ma riguardano ampie zone. Si parte dalla zona della stazione. Non si potrà bere nemmeno una semplice lattina di birra in via Roma, nei giardinetti di Porta Altinia, in quelli davanti alla stazione e nei giardinetti di Sant'Andrea. Ma non solo. Divieti anche in via Gozzi, via e vicolo Toniolo, piazza e via Sant'Andrea, via e vicolo Pescatori, via e vicolo Fiumicelli, via Zorzetto e piazza Borsa. «No alcol» anche in piazza Vittoria, nel piazzale della stazione delle corriere, nei giardinetti di piazzale Duca d'Aosta e via Lungo Sile Mattei. Ma l'ordinanza destinata a diventare regolamento non si ferma qui. Le sostanze alcoliche non saranno tollerate nemmeno sotto la Loggia dei Cavalieri, punto di ritrovo di tanti giovani che d'ora in poi potranno parlare ma non bere, e nelle vicine piazza Crispi e piazza Carducci. Si potrà consumare solo ai tavoli dei bar con plateatico.

Ma il pugno di ferro dell'amministrazione esce dalle Mura e investe anche altre zone come la zona di via Cavalleggeri e degli spazi pubblici del sacro Cuore, mentre il divieto è stato confermato nei giardini di via Tasso. Fissate anche le sanzioni per chi verrà sorpreso a sorseggiare qualche bevanda proibita: dai 25 ai 500 euro. Tutto questo è racchiuso nella bozza del nuovo articolo 37 bis del regolamento di Polizia Comunale.
Ultimo aggiornamento: 15:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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