Domani si vaccinano 400 farmacisti e la categoria si dice pronta a vaccinare i polesani

Domenica 21 Febbraio 2021 di Roberta Merlin
VACCINO IN FARMACIA I farmacisti effettuano già la campagna per i tamponi anti-Covid

ROVIGO Partirà domani la vaccinazione anti-Covid dei 400 farmacisti del Polesine. Una prima tranche di camici bianchi riceverà la prima dose dei vaccini Pfizer e Moderna. A preoccupare le farmacie, però, sono la scarsità di dosi al momento disponibili.
«Non tutti i 400 farmacisti della provincia potrebbero ricevere la copertura a stretto giro - spiega la presidente provinciale di Federfarma, Claudia Pietropoli - i vaccini, anche nella nostra Ulss, stanno arrivando a singhiozzo rallentando la tabella di marcia della profilassi per le categorie a rischio, come appunto i farmacisti».
La settimana scorsa, al punto vaccinale di Adria, una decina di farmacisti sono riusciti a ricevere la prima dose del vaccino invitati, nel giro di poche ore, a sottoporsi alla profilassi anti-Covid con le fiale degli anziani che non si sono presentati all’appuntamento.
VACCINI ALLA POPOLAZIONE
Nel frattempo, le farmacie di Federfarma si stanno organizzando per avviare la campagna di vaccinazione anti-Covid all’interno dei propri spazi. Tramontato il progetto delle “primule”, il neo presidente del Governo Mario Draghi ha annunciato, nei giorni scorsi, l’arrivo di una maxi campagna vaccinale che si svolgerà non solo sfruttando area fieristiche, cinema e maxi parcheggi, ma anche la rete capillare delle farmacie, in grado di raggiungere anche le zone più periferiche di frazioni e quartieri. 
«Federfarma Rovigo ha già avviato il corso per insegnare ai farmacisti a inoculare in sicurezza il vaccino, istruendoli anche sulla gestione di eventuali effetti collaterali - spiega PIetropoli - manca solo la parte pratica del corso che effettueremo a scaglioni nelle prossime settimane. Per permettere anche ai farmacisti di vaccinare, però, servirà il via libera del Governo, in quanto per il momento la vaccinazione in farmacia può avvenire solo con la supervisione di un medico ed effettuata da un infermiere».
POSTE, SCELTA SBAGLIATA
La numero uno di Federfarma interviene sui ritardi della consegna delle lettere agli ottantenni che nei giorni scorsi erano chiamati a sottoporsi alla prima dose del vaccino nei vari punti dislocati in tutta la provincia, tra cui anche al Censer di viale Porta Adige a Rovigo. «Molti anziani, in questi giorni, si sono rivolti alle farmacie del territorio per chiedere informazioni in merito alle lettere delle vaccinazioni - puntualizza la numero uno dei farmacisti della provincia - non solo chi aveva ricevuto la lettera, ma anche chi non era stato raggiunto dall’appuntamento. Basta questo a dimostrare l’importanza delle farmacie, in particolare nelle zone più periferiche: il farmacista, assieme al medico di base, è un punto di riferimento per il cittadino, motivo per il quale sarebbe stato più efficace affidare la prenotazione del vaccino al Farma-cup, il servizio di prenotazione attivo in provincia che permette la prenotazione di visite ed esami di laboratorio».
Sistema che è stato utilizzato in modo efficace dalla vicina Emilia-Romagna, meglio organizzata, rispetto al Veneto, sul fronte del piano vaccinale e di screening attraverso le farmacie.
Sul fronte dei tamponi, in questi giorni Fedefarma ha chiesto alla Regione il via libera a effettuare i test per la ricerca del Covid-19 anche a coloro che provengono da fuori Veneto. «Con l’avvio della stagione turistica - spiega Pietropoli - è essenziale permettere alle farmacie di effettuare i test a chi proviene da fuori regione. Anche in questo periodo molti residenti fuori dal Veneto, per esempio camionisti o chi si trova in zona per lavoro, si sono presentati in farmacia per lo screening, ma non è stato possibile effettuarlo proprio a causa di questo limite imposto per la problematica relativa al tracciamento dei positivi. Con la stagione estiva che avanza, sul litorale polesano, situazione pandemica permettendo, il turismo ripartirà e il servizio dello screening in farmacia diverrà essenziale, in particolare nelle località balneari o di maggiore passaggio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultimo aggiornamento: 08:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci