Fase 2, Corazzari chiede più libertà di spostamento ​per le province di confine

ROVIGO - "Per le province di confine come il Polesine le parziali aperture che verranno concesse dal 4 maggio con le preannunciate limitazioni creeranno problemi. Diversi amministratori dei comuni situati lungo il confine con l'Emilia Romagna mi hanno espresso la necessità della loro comunità di poter mantenere aperti i collegamenti con la regione confinante”. Lo ha detto l'assessore regionale alla cultura, territorio, sicurezza e sport Cristiano Corazzari in merito ai divieti di superare i confini tra regione e regione.

“Propongo quindi – ha aggiunto Corazzari, rivolgendosi al Governo - che in zone di confine come la nostra ma come anche altre in Italia, si lasci ai sindaci di ciascun comune di confine la possibilità di relazionarsi con il sindaco del comune della regione contermine per poter garantire gli spostamenti della cittadinanza da una regione all'altra. Si tratta di una necessità molto sentita dalle comunità di confine, dove interi nuclei familiari sono divisi tra una regione e l’altra. Penso sia doveroso da parte delle Istituzioni, in particolar modo dal Governo, dare ascolto alle proposte e alle problematiche del territorio. Lasciamo maggiore autonomia decisionale ai sindaci e ai Comuni, l'istituzione più vicina alla popolazione e al territorio e che pertanto meglio ne conoscono le necessità”.