ROVIGO - Il Polesine sui profughi si divide tra chi grida allarme e chi accoglie a braccia aperte. Non si calmano le polemiche per l'utilizzo di Borgo Fiorito quale alloggio per ospitare i richiedenti asilo, arrivati a quota 88 a fronte di un tetto di 70. Il prefetto Enrico Caterino, però, invita a non procurare inutili tensioni e ad avere fiducia nelle istituzioni. «La Prefettura controlla tutto e cerca di evitare che si creino problemi per la presenza di queste persone - sottolinea - Per ogni alloggio vengono fatti controlli, specialmente se la soluzione può anche solo sembrare impattante. I richiedenti asilo ospitati sono tutte persone non pericolose. Non ci sono delinquenti o terroristi: l'ho detto tante volte e lo ripeto, c'è da avere timore di chi è fuori da questi progetti, non di chi è dentro. In questi mesi di accoglienza abbiamo avuto qualche raro episodio di accattonaggio e di lite tra due ospiti. Tutti risolti senza strascichi»....
Ultimo aggiornamento: 12:58
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