Occhiobello. Nuovi lampioni per la ciclabile: due saranno alimentati con il fotovoltaico

Il Comune ha finanziato con 29.270,84 euro una parte del progetto che vede la Provincia capofila, il sostegno della fondazione Cariparo

Sabato 18 Febbraio 2023 di Jacopo Cavallini
Nuova illuminazione per la ciclabile (foto Pexels - Ryan Lansdown)

SINISTRA PO - Una nuova linea di illuminazione lungo tratti della ciclabile Sinistra Po. Lo prevede il progetto sostenuto dalla fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo e dalla Provincia, per la valorizzazione di percorsi ciclopedonali che riguardano diversi comuni. Per quello di Occhiobello sono in corso lavori di installazione di venti punti luce tra Santa Maria Maddalena e Occhiobello. In particolare, in via Malcantone, saranno collocati pali di illuminazione tradizionali sulla sommità arginale e lungo la rampa a campagna. A Occhiobello capoluogo, l'intervento prevede pali in prossimità dell'intersezione tra via Marconi e via Cavallotti. È prevista anche l'installazione di segnaletica verticale luminosa sull'attraversamento tra via Cavallotti e la pista ciclabile mediante il posizionamento di barriere costituite da dissuasori ad archetto. Verranno inoltre collocati due pali di illuminazione con alimentazione fotovoltaica in corrispondenza dell'intersezione della pista ciclabile con via Marconi. Il Comune ha finanziato con 29.270,84 euro una parte del progetto che vede la Provincia capofila, il sostegno della fondazione Cariparo e la partecipazione dei Comuni di Polesella, Melara, Salara, Ficarolo, Stienta, Papozze per quanto riguarda il lotto 1 del progetto complessivo.
«Con questi nuovi punti luce - interviene l'assessore ai Lavori pubblici Monica Viaro - si andrà a migliorare la visibilità rendendo più sicuri i tratti di strada arginale che si intersecano con le vie che portano ad alcune delle zone abitate. Si tratta di illuminazione di nuova tecnologia a led e fotovoltaico per quanto riguarda il passaggio pedonale di via Marconi in linea con quelle che sono le direttive rispetto l'efficientamento energetico. Il nostro obiettivo è quello di rendere più sicuro e fruibile il territorio anche nelle zone periferiche.

Analizzando i contesti e le specifiche dei luoghi, cerchiamo di elaborare e realizzare la soluzione più idonea».

Rischio idrogeologico

Amministratori e tecnici al lavoro sulla progettazione di un intervento sulle reti idriche e acque reflue che ha ricevuto un contributo di 2 milioni e 110mila euro derivante dai fondi Pnrr, e di 390mila euro da Acquevenete per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Il sindaco Sondra Coizzi, assieme all'assessore ai lavori pubblici Monica Viaro e al responsabile dell'ufficio tecnico Lorenzo Raffagnato, ha incontrato i tecnici di Ato, Acquevenete e dello studio di ingegneria Consylio di Padova per discutere della programmazione dell'opera e del suo cronoprogramma. «A breve - anticipa il sindaco Coizzi - inizierà la fase di definizione tecnica del progetto, che ci porterà ad avere un'opera che in caso di allagamenti, e non solo in corso Berlinguer, governerà in modo efficace l'afflusso delle acque meteoriche. Questo comporterà benefici anche in tutti i quartieri di Santa Maria Maddalena che da anni soffrono allagamenti e danni relativi, da sanare quanto prima». Quanto alla tempistica, si dovrebbe partire in estate quando le scuole saranno chiuse e quindi senza arrecare disagio nell'area dove si trova la primaria di via King. Non vogliamo un'altra stagione in cui le famiglie rischino di avere abitazioni e cantine allagate. L'opera consiste in una modernizzazione e ristrutturazione dell'impianto fognario e nella creazione di un bacino di laminazione in un'area verde di proprietà comunale a lato di corso Berlinguer in cui convogliare le acque. 

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