Uccisa per la festa islamica la pecora filmata sul balcone è diventata protagonista sui social: è polemica

Sabato 24 Luglio 2021 di Marco Scarazzatti
La pecora che era stata filmata sul balcone dell'appartamento in centro a Fratta
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FRATTA POLESINE  - La pecora immortalata in un video che la vedeva fuori dalla finestra di un appartamento situato in piazza Giacomo Matteotti a Fratta Polesine, da curiosità in rete (aveva avuto in poche ore 30mila visualizzazioni tra Instagram e Facebook) è diventata un vero e proprio caso, con accese polemiche sui social network. L’animale è stato infatti soppresso in occasione della Pasqua mussulmana e qualcuno ha avvisato dapprima la Lav, poi i carabinieri e infine il Tribunale dei diritti degli animali. La pecora in questione infatti non si trovava nell’appartamento, da cui si era affacciata, come semplice di animale domestico: da quanto è stato ricostruito, era stata acquistata per la Festa del sacrificio mussulmana (tre giorni in cui si macellano pecore e agnelli), e poi uccisa da una locale famiglia marocchina.

LA SEGNALAZIONE 

Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, allertate da alcune persone che avevano notato la pecora che belava dal terrazzino. Dell’amministrazione comunale nessuno sapeva nulla della vicenda, che a quanto pare è venuta alla ribalta solamente grazie al video realizzato da un ragazzo di San Bellino e postato prima sul profilo Fb “Sei di Fratta Polesine se...” e poi sulla pagina Instagram “Welcome to favela”. La giunta di Fratta non ha avuto alcun tipo di segnalazione, come ha tenuto a precisare il sindaco Giuseppe Tasso. Però giovedì sera, in occasione del concerto svoltosi alla Badoera, la questione era sulla bocca di tutti. 

IL COMMENTO

«Mi trovo in ferie al mare con la mia famiglia - ha accennato il capogruppo di maggioranza, della civica Fratta 2.0, Alessio Nallio - Non voglio fare polemiche di nessun tipo, anzi ho messo un commento ironico al video della pecora, per cercare di stemperare gli umori. Non ci sentiamo offesi dal tipo di video e dal rito praticato, dico solo che ognuno ha le proprie usanze e tradizioni, basta che rispettino le norme.

Anche noi abbiamo la tradizione del maiale e nessuno si scandalizza nel vedere foto ritraenti salami appesi alle travi». 

Ultimo aggiornamento: 16:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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