ADRIA - Poco personale, poche barelle e pochi posti letto. Questo il quadro dipinto dal consigliere regionale dei 5 Stelle, Patrizia Bartelle, sul Pronto soccorso dell'ospedale di Adria. «Nella nottata di lunedì - spiega - ho avuto qualche problema. Alle 6.30 mi sono recata al Pronto soccorso e sono stata immediatamente presa in carico. Il medico ha iniziato a visitami. Dopo pochi secondi, però, mi ha lasciato sulla barella per un codice rosso. Alle 8 poi sono stata inviata in radiologia».
Qui tutto bene. Il calvario arriva dopo. «Ho trascorso 6 ore sempre seduta in sedia e durante la distribuzione del pasto, al quale non ero ammessa, ho chiesto una bottiglietta d'acqua. Non è possibile, però, dare acqua a chi non rientra formalmente tra le persone ricoverate in astanteria. Mi sono sentita umiliata».
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